07/12/2006 - Undici condanne, tre assoluzioni e due prescrizioni, grazie alla legge ex Cirielli. È la sentenza della seconda sezione del Tribunale di Messina nei confronti dei sedici imputati dell’operazione antimafia “Sole d’autunno”. La pena più alta — 13 anni e mezzo di reclusione — è stata inflitta a Salvatore Mauro. Il blitz della squadra mobile era scattato il 9 novembre 1999 contro il clan del rione Cep che faceva capo a Rosario Tamburella e quello del rione Mangialupi guidato da Alessandro Cuté che gestivano il business del racket e dell’usura. Due delle vittime — i fratelli Bagnato — si sono costituite parte civile. A fare scattare le indagini della mobile un agguato al commerciante Giuseppe Oteri nel villaggio di Galati Marina.

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