
Riteniamo
grave l'idea ventilata da Maroni su 'L'Espresso' di
portare la permanenza nei Cie da 2 a 18 mesi. Ciò non permette una
migliore identificazione dei clandestini, per cui servono al massimo 60
giorni se c'è un accordo bilaterale o di collaborazione tra gli Stati.
Si trasforma, piuttosto, la permanenza in un provvedimento di custodia cautelare che il nostro ordinamento riserverebbe a categorie quali i mafiosi e i terroristi. Gli
sbarchi rappresentano solo il 10% del problema.
Resta da risolvere il restante 90%: invece di avventurarsi in slogan
per le vacanze estive, il ministro deve dirci cosa intende fare per
contrastare il fenomeno in quanto tale e come pensa si possano meglio
integrare gli immigrati regolari e quelli che vogliono venire a
lavorare in Italia nel rispetto delle leggi".