Per applicare bene il trucco non basta solo avere buon gusto per i colori, ci vuole anche una certa pratica con gli strumenti per il nostro make-up quotidiano. Il segreto del trucco non sta quindi solo nell'applicare i colori giusti,
sfumarli bene, prediligere i prodotti migliori. Infatti è importante anche
avere gli strumenti adatti. La scelta dei pennelli è vastissima, ma è
necessario che le setole abbiano la capacità di distribuire i pigmenti
del colore, e che l'impugnatura sia ergonomica. Li troverete a setole
naturali o sintetiche: quelli naturali in genere sono di pelo di
martora, e molto più costosi. Quelli con setole in nylon sono molto
comuni, ma la resa è inferiore perché tendono a perdere i peli. Quante
volte di fronte ad una trousse zeppa di pennelli e pennellini vi siete
chieste: 'e ora quale uso?'. Ecco qui le risposte che cercavate.
Partiamo dal correttore: per stenderlo perfettamente occorre un
pennellino piatto, abbastanza grande e rigido, con le setole
arrotondate: utilizzatelo con un movimento che vada dall'interno verso
l'esterno del viso. Il pennello da cipria invece è il più grande, con
setole morbidissime e naturali. La forma è arrotondata per poter
prelevare la giusta quantità di prodotto e applicarlo uniformemente. Se
invece preferite usare la terra, sceglierete un pennello più piccolo,
che raccolga meno colore. Anche il pennello per il fard è più piccolo
per la stessa ragione, e ne esiste una versione ad angolo, cioè con le
setole oblique, per stendere meglio la polvere sulle tempie. Il grosso
pennello dal manico cortissimo, simile a quello del barbiere, è detto
kabuki, e si usa moltissimo per i fard minerali. Ha setole impalpabili,
morbidissime. Per quanto riguarda la zona occhi, e in particolare
l'ombretto, vi occorre un pennello medio, che serve per stendere e
sfumare con una sola passata le zone più ampie degli occhi. Per le
sfumature, sceglietene invece uno con setole più corte, per ombreggiare
polvere e matita. Per sfumare quest'ultima, ancora meglio è il pennello
ad angolo, piatto e diagonale. Quello che tutte conoscerete è invece il
pennello per l'eyeliner: ultrasottile, con poche setole. Simile al
pennello per le labbra, anch'esso molto fine e morbido. La manutenzione
di questi strumenti è molto importante: puliteli sempre dopo l'uso, con
sapone, shampoo oppure un detergente specifico. Esistono pennelli da
collezione, come il Botan Black,
di cui ci sono solo cinquecento pezzi al mondo. In legno di ciliegio e
setole in capra, realizzato da artigiani giapponesi sotto la guida
dello scomparso Shu Uemura,
costa 240 euro, e si rifà alla tradizione giapponese del wabake, gli
accessori per il trucco professionale. Ma questo forse è un po'
eccessivo…