Non
si può essere genitori perfetti. E' impossibile, si faranno sempre
degli sbagli, quindi si puo solo tentare di farne il meno possibile e per fare questo si devono tenere sempre a mente dei principi importantissimi, semplici ma fondamentali:
I figli non sono appendici dei genitori
Si devono sempre seguire le attitudini dei figli e mai i propri sogni
Il compito fondamentale dei genitori è quello di rendere i figli autonomi
Non giustificare tutto quello che fanno
Un vecchio detto afferma: guardando s'impara. Osservando gli altri si può imparare, non solo a fare qualcosa, ma anche a non commettere certi errori. Molto interessante è osservare il rapporto che c'è tra genitori e figli. Esistono varie tipologie di mamma. In particolare ho due amiche che sono esattamente l'una l'opposto dell'altra. La prima è una mamma estremamente presente in tutti i momenti della vita della figlia. La potremmo definire "ossessiva". La seconda invece crede molto nell'autonomia dei figli, ma a tal punto da potersi definire, per certi versi, molto menefreghista.
La prima segue costantemente sua figlia, sia nella scuola che nelle attività extrascolastiche (sport, giochi). Non si perde mai una recita o un saggio della figlia ed è sempre accanto a lei per fare i compiti nel pomeriggio. Da lei pretende moltissimo in tutti i campi, la sprona in tutti modi per ottenere il meglio in tutte le situazioni. Vorrebbe la figlia perfetta, brava a scuola, brillante negli sport, carina e ammirata. Però, in compenso, mette i bisogni della bambina davanti ai propri.
L'altra ha un atteggiamento molto diverso. Difficilmente segue le attività scolastiche e non, dei due figli. Non ritiene necessario seguirli nei compiti, non è interessata a partecipare alle recite o saggi (li fa accompagnare dalla nonna), spesso giustificando questo suo comportamento con gli impegni lavorativi. Non mette le esigenze dei figli al primo posto. E' ovvio che non gli fa mancare il giusto affetto, però si capisce subito che è una mamma che non si è dimenticata di essere anche una donna. Da loro vuole che siano bambini autonomi e sicuri di sé, quasi maturi. Anche lei chiede che ciò che fanno lo facciano bene.
Da queste due semplici descrizioni, verrebbe naturale pensare (in base anche a certi pregiudizi molto radicati) che la figlia della prima, continuamente sollecitata, sia effettivamente una bambina che brilla in ogni campo, mentre i due figli della seconda, più trascurati, dovrebbero essere quelli più pigri e meno brillanti. Tutto ciò, in teoria.
In realtà... è esattamente il contrario... La figlia della prima, sempre sotto esame da ogni punto di vista, appare in ansia e non riesce ad eccellere in nessun campo, specialmente a scuola.
I figli della seconda, invece, sembrano meno in ansia e riescono a eccellere sia negli sport che, soprattutto, a scuola, dove mostrano notevoli interessi culturali per la loro età.
Conclusioni? giudicate voi!!!
fonte: chiaccherona79.blogspot.it
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Giù Le Mani Dai Bambini è lo slogan della manifestazione nazionale
che sabato 20 e domenica 21 Dicembre si terrà in tutta Italia per
raccogliere firme a sostegno dell'iniziativa promossa dal dipartimento
nazionale donne de La Destra. Nella regione Siciliana saranno
allestiti alcuni gazebo dove verrà illustrata la proposta che prevede
il raddoppio dei termini di prescrizione per i reati di violenza
sessuale e pedopornografia e la sensibile elevazione delle pene
previste per detti reati. Stabilito anche che i soggetti resisi
colpevoli, siano interdetti permanente dai pubblici uffici e da
qualunque incarico. Alla manifestazione parteciperanno Tania Blandi, responsabile del dip. donne prov. Palermo, Enza Di Gloria, resp. dip. prov. Enna, Adriana Curcio, resp. dip. prov. Ragusa, Eugenia Ragusa, resp. dip. prov. Catania, Maria Giovanna Floridia, resp. dip. prov. Caltanissetta, Flavia Buscema, resp. dip. prov. Messina, Raimonda Battaglia, resp. dip. donn prov. Agrigento, Conni Falcone, dip. donne prov. Siracusa e le dirigenti nazionali del dipartimento donne Enza Pernice, Luciana Verdiglione Colomba Cicirata, Alessandra Di Dio, Patrizia Ferraro, Maria Concetta Cusimano, Silvia Testa, Giusi Tringali, Antonella Aiello e Enza Blancato.
Laura
Pausini ha programmato un lungo tour per il 2009 che esordirà
il 5 marzo da Torino e attraverserà alcune delle più grandi città italiane. Laura Pausini domina da quattro settimane la classifica
Fimi/Nielsen degli album più venduti in Italia con Primavera in
anticipo che ha già vinto ben cinque dischi di platino in solo un mese. L'appuntamento siciliano prevede 2 date a Catania, 24 e 25 marzo. Il 21 marzo, la Pausini, si esibirà a Reggio Calabria. Ecco le date diffuse dei concerti Italiani in programma:
05.03.2009 Torino
07.03.2009 Mantova
11.03.2009 Firenze
12.03.2009 Firenze
14.03.2009 Roma
15.03.2009 Roma
16.03.2009 Roma
19.03.2009 Eboli
21.03.2009 Reggio Calabria
24.03.2009 Catania
25.03.2009 Catania
27.03.2009 Caserta
28.03.2009 Caserta
31.03.2009 Ancona
01.04.2009 Pesaro
03.04.2009 Bologna
05.04.2009 Brescia
07.04.2009 Bolzano
16.04.2009 Treviso
17.04.2009 Treviso
19.04.2009 Livorno
20.04.2009 Genova
22.04.2009 Milano
23.04.2009 Milano
24.04.2009 Milano
29.06.2009 Verona
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La violenza sessuale viene denunciata dalle vittime solo nel 3% dei
casi". I dati sono stati presentati oggi
dall'Associazione nazionale Volontarie del Telefono Rosa, da anni
attiva con propri centri di ascolto e sostegno contro il fenomeno della
violenza di genere. Ma oltre questo dato sconfortante, dal dossier si
possono cogliere alcuni segnali di miglioramento nell'atteggiamento
delle donne che subiscono violenza: "Oggi le donne giungono in
associazione piu' convinte e consapevoli della loro posizioni di
vittima e, di conseguenza, maggiormante persuase ad iniziare il
faticoso percorso giuridico che le aspetta" si legge nel report. Due
esempi: se nel 2003 il 44,77% delle donne che si rivolgeva al Tefefono
Rosa rintracciava nella "gelosia" la motivazione del comportamento
violento del partener, nel 2007 solo il 9 per cento del campione e'
disposta a giustificare simili atti con la stessa motivazione. In
crescita anche il numero di donne, oggi il 61%, che non imputa piu'
l'insorgere di atti violenti all'assunzione di alcool o droghe,
"abbandonando cosi' - spiega il dossier - quell'atteggiamanto fatalista
e giustificatorio verso l'autore del reato, sinonimo di una cultura
rigidamente asimettrica nella legittimazione della liberta' e del
potere personale".
Qualche piccolo suggerimento per colorare le vostre labbra: dopo
fondotinta, cipria e matita labbra, applicate una piccola quantità di
rossetto. Con l'apposito pennellino, evitando di arrivare fino agli
angoli della bocca. Tamponate con una velina, stringendola fra le labbra, per eliminare gli eccessi di colore e far aderire meglio il rossetto. Passate ancora una volta il rossetto e tamponate di nuovo. Una pennellata di gloss al centro delle labbra serve a dare l’impressione di una bocca brillante e più polposa. Se il rossetto è a lunga tenuta,
evitate di applicare, prima, idratante e fondotinta: i lipidi contenuti
in questi cosmetici riducono l’’ancoraggio’ dei pigmenti alla mucosa e,
di conseguenza, la durata del makeup. Per dare più rilievo alle labbra
usate una matita scura (marrone-rossiccio) per accentuare le zone
d’ombra (gli angoli della bocca o il centro del labbro superiore) e un
ombretto madreperlato avorio o giallo oro per creare dei punti luce
(schiarire la zona esterna alle labbra dà maggiore prominenza alla
bocca). Le ombre vanno disegnate prima di applicare il rossetto; i punti luce dopo (ma prima del lucidalabbra).
Per un tocco in più: Texture brillante!!!! Appartengono a questa categoria i rossetti molto
coprenti, opacizzanti o a lunga durata, eccellenti dal punto di vista
della resa colore, un po’ meno per quanto riguarda la morbidezza e il
comfort delle labbra. Una texture troppo ‘ricca’ infatti penalizzerebbe
la tenuta dei pigmenti. Se avete invece labbra troppo grandi e volete avere un effetto riducente, o labbra troppo sottili che volete ingrandire ecco alcune "pillole di saggezza": Per far sembrare le labbra più piccole tracciate
una linea con la matita all'interno del contorno labbra, applicate un
rossetto dai toni chiari (meglio evitare colori troppo accesi che
tendono a metterle in evidenza), e passate al centro una sfumatura di
rossetto di una gradazione più scura rispetto al resto. Per renderle invece più voluminose tracciate una
linea all'esterno del contorno labbra con una matita della stessa
tonalità del rossetto, il colore di quest'ultimo sarà vivace e
luminoso, stendete poi al centro un lucidalabbra trasparente ma molto
molto lucido.
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