"Nulla è nell'intelletto che prima non sia stato nei sensi" (Aristotele).
Nel corso degli anni è stata data l’impressione che le abitudini sane sono noiose, difficili da praticare o comunque poco allettanti. «Alcune persone cercano di conquistare il cielo rendendo la terra un inferno», disse un giorno, non senza ironia, Oliver Wendell Holmes riferendosi alle abitudini che caratterizzano una vita sana. Molti credono che mantenere uno stile di vita sano significhi compiere grandi rinunce. Fortunatamente non è così.
Il desiderio di compiere scelte salutari può risultare piacevole e creativo. Vivere in modo salubre non significa rendere la propria esistenza un inferno. Chi si impegna in tal senso ha tutto da guadagnare. Ma ecco in dettaglio gli otto principi di salute:
Una dieta sana è fondamentale, ma i suoi benefici si moltiplicano se abbinati ad altre abitudini salutari come l’aria pura, l’acqua, il sole, l’esercizio fisico, il riposo, l’astinenza dall’uso di qualsiasi sostanza tossica e un’attitudine mentale positiva.
Questi otto elementi combinati insieme formano un grande programma salutistico. Una volta messi in pratica con convinzione, possono davvero trasformare la vita.
Mangiare è un’abitudine che condiziona la nostra salute come nessun’altra. Non è solo il cibo in sé a determinare degli effetti sull’organismo, ma come e quando è consumato.
Si mangia cibo lavorato industrialmente, raffinato, concentrato, dolcificato, salato ed elaborato chimicamente per produrre sapori intensi, cibi ricchi di calorie e poveri di nutrienti. Questa è un po’ la nostra dieta quotidiana per cui non è difficile comprendere perché aumentano molte patologie in relazione alle scelte alimentari. «Le statistiche sono chiare: nel 1900 solo il 10-15 per cento della popolazione moriva per malattie cardiache e ictus. Oggi queste malattie causano il 45 per cento delle morti», sottolinea Hans Diehl, epidemiologo americano e ideatore del programma di educazione sanitaria a livello mondiale Coronary Health Improvement Project (è anche autore insieme a Luciana Baroni dell’interessante opera "Decidi di stare bene", Edizioni Sonda, pp. 260, € 24,50). «Le malattie cardiovascolari dilagano dopo la seconda guerra mondiale, con il passaggio a diete sempre più ricche di prodotti animali e con un’industria alimentare che inizia a produrre cibi molto lavorati, concentrati di calorie senza nutrienti».
Come ben sanno i nostri lettori la soluzione in questo ambito è semplice: consumare abbondantemente frutta e verdura (la cosa vale pure per i bambini), cibi integrali, più cereali e legumi, stop a zuccheri raffinati e alle proteine della carne da sostituire con quelle vegetali: tofu e tempeh (derivati della soia), seitan (glutine del grano), ma a condizione che siano ottenuti con l’agricoltura biologica.
Ecco perché al Newstart la dieta è strettamente vegetariana. Qualcuno penserà «e il gusto com’è?», la sorpresa è proprio questa: al Newstart si scoprono nuovi sapori e un nuovo modo di pensare la tavola che coniuga benessere, senza rinunciare al piacere di un buon piatto.
Il nostro corpo è disegnato per il movimento. Contrariamente a ciò che accade nelle cose create dall’uomo, il nostro corpo si deteriora più con l’inattività che con l’esercizio fisico. Le ricerche hanno dimostrato che le persone che dedicano settimanalmente almeno quattro periodi di quaranta minuti ciascuno all’esercizio fisico, corrono minori rischi di subire malattie cardiache o circolatorie. L’attività si oppone all’ipertensione arteriosa, previene l’obesità e conserva in buono stato l’intero organismo. Il miglior esercizio fisico possibile è camminare anche perché non presenta controindicazioni. Recita un antico proverbio: «Ognuno di noi ha due dottori: la gamba destra e quella sinistra». Ecco in sintesi i suoi numerosi vantaggi: favorisce il buon umore, rinforza il cuore, abbassa la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca a riposo, riduce il colesterolo Ldl (quello cattivo) e spesso aumento quello buono (l’Hdl), rinforza le ossa, contrasta la depressione, allevia l’ansia e lo stress, aumento l’energia fisica in generale, aiuta a mantenere il peso forma, rinforza i muscoli e brucia i grassi, stimola la circolazione sanguigna, migliorando l’attenzione, la qualità del sonno e la guarigione di parti del corpo danneggiate.
Durante il programma Newstart, l’attività fisica inizia già dal mattino: un vero e proprio tonico naturale.
L’acqua è il solvente universale della materia vivente. Il 60 per cento circa del nostro corpo è formato da acqua.
L’acqua è come l’olio per il motore di un’auto: è il lubrificante che fa scorrere bene tutti gli ingranaggi; ed è esattamente quello che l’organismo richiede per svolgere tutti i processi vitali.
Per esempio, i reni ne hanno bisogno per filtrare il sangue e eliminare le sostanze superflue tramite le urine; l’apparato digestivo, perché le feci non siano troppo dure o secche da causare dolore. La pelle ha bisogno dell’acqua per conservarsi soda e elastica. Persino le ossa contengono un’adeguata quantità di acqua utile a conservarne l’elasticità e la solidità.
Il nostro corpo richiede acqua, sia esternamente (per l’igiene personale), che internamente. Il consiglio è allora di bere almeno sei-otto bicchieri d’acqua ogni giorno (la quantità giornaliera dovrebbe essere di circa un litro e mezzo), lontano dai pasti (soprattutto in estate).
Bevete due bicchieri (l’acqua non deve essere fredda) prima di colazione. In questo modo il vostro stomaco viene depurato da tutto il muco che si è accumulato durante la notte. Continuate a bere uno o due bicchieri prima di pranzo e, ancora, prima di cena. Tra tutte le bevande, privilegiate sempre l’acqua. Al Newstart tutto questo diventa semplice.
Da sottolineare poi che, fin dall’antichità, sono noti i poteri curativi dell’acqua, anche a livello di applicazione superficiale. Alcune tecniche di idroterapia, alle quali è possibile sottoporsi al centro Newstart, come la sauna, vari tipi di bagni, gli impacchi, possono alleviare e addirittura guarire alcuni disturbi.
Insomma, usate l’acqua il più frequentemente possibile e, prima di andare a letto, fate un bel bagno caldo rilassante con dei sali.
Il sole è la principale fonte di energia per il nostro pianeta. La luce solare è assolutamente necessaria per la vita e per la salute. Essa permette alla pelle di produrre la vitamina D. Le radiazioni ultraviolette presenti nella luce del sole fungono da disinfettante capace di distruggere numerosi germi patogeni e stimolano tutti i processi vitali tonificando in questo modo l’organismo. Ovunque penetri la luce del sole ci sono la vita e la salute.
È stato provato come durante l’inverno, quando trascorrono giornate intere senza che il sole faccia capolino, aumenti l’incidenza della depressione di tipo nervoso.
Di recente è stato scoperto che la melatonina, un ormone naturale, favorisce il sonno. Il suoi livelli sono massimi nell’infanzia, per poi diminuire lentamente ma progressivamente nell’adulto. Questo spiega come mai i bambini dormano meglio degli adulti.
La produzione della melatonina avviene di notte, al buio. La ghiandola pineale, situata nel centro del cervello, è l’orologio che attiva questo processo al momento giusto. La melatonina non è immagazzinata dall’organismo, e per dormire bene deve essercene disponibile di sera. È stato dimostrato che un’esposizione giornaliera alla luce solare aumenta la produzione di melatonina.
Nonostante questi elementi, l’uso del sole deve essere controllato perché lo strato di ozono che ricopre la terra e filtra i raggi solari (specialmente gli ultravioletti) si sta assottigliando. Questo determina una radiazione solare più intensa che colpisce la superficie terrestre. Passare molte ore prendendo il sole non è mai stata una buona pratica, oggi lo è meno che mai.
Astenersi dalle sostanze tossiche ed essere moderati con quelle benefiche. Si potrebbe così sintetizzare il termine di temperanza o autocontrollo. Perché non tutto fa bene e le cose che buone possono trasformarsi in dannose se consumate in eccesso.
È stato ampiamente dimostrato che il consumo di tabacco, droghe, alcol e sostanze eccitanti come il caffè, possono in misura diversa e nel tempo, provocare seri danni alla nostra salute. Secondo l’Oms il consumo di tabacco e di bevande alcoliche è, nel mondo, la prima causa evitabile di malattie. La salute è incompatibile con l’uso di droghe siano esse legali o illegali. Si inizia a consumarle con la p pretesa di stare meglio e ci si ritrova a doverle utilizzare per non stare peggio. Evitare il consumo di queste sostanze tossiche è una delle migliori decisioni che si possono per avere una vita sane e più serena.
Il nostro corpo può resistere alcune settimane senza cibo e diversi giorni senza acqua; ma non può stare senza respirare più di tre o quattro minuti. L’ossigeno presente nell’aria è fondamentale perché il cibo sia bruciato nelle nostre cellule e queste producano l’energia necessaria alla vita. C’è solo un modo per procurarsi l’ossigeno: respirare.
Dobbiamo non solo respirare bene e profondamente, ma anche cercare di inspirare aria pura. Per facilitare la respirazione occorre assumere una corretta postura fisica e mantenere eretta la parte superiore del tronco. Nel Newstart tutto è visto in questa ottica: ambienti ben ventilati e fuori dagli ambienti altamente inquinati.
Per iniziare bene la giornata si fanno alcuni profondi respiri all’aria aperta, insieme ad altri esercizi (vedi paragrafo Esercizio fisico).
La morale è: utilizzate tutte le occasioni per andare all’aperto e respirare a fondo. Questa è la principale funzione vitale. Il cervello e l’organismo funzioneranno meglio se l’aria sarà più salubre.
Le statistiche ci dicono che, tendenzialmente, l’attacco cardiaco sopraggiunge la sera tra le ventuno e la mezzanotte; esse ci dicono anche che è più ricorrente alla fine di una giornata stressante, durante la quale si è abusato con caffè e tabacco; l’attacco si manifesta quando si è superato il limite di resistenza dell’organismo.
Dobbiamo assicurarci un riposo rigeneratore. Quando dormiamo i neuroni si depurano dalle scorie metaboliche che si sono accumulate durante la giornata. Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno ogni giorno di un certo periodo di riposo. Per un adulto il minimo richiesto è di sette ore.
Ma oltre al sonno, il nostro organismo necessita di altri intervalli di sosta: uno settimanale (almeno un giorno a settimana) e un altro annuale. Nel corso della storia qualcuno ha tentato di modificare la lunghezza della settimana. Durante la Rivoluzione Francese c’è stato chi, mosso da una filosofia razionalistica, ha provato a creare una settimana di dieci giorni. Ma il tentativo fallì. Evidentemente nel nostro organismo c’è una spia che segnala la necessità di una sosta ogni sette giorni. È un’esigenza biologica. Quante ore di sonno sono necessarie? L’ideale per un adulto sono 7-8 ore. E per favorire il riposo occorre innanzitutto una vita regolare.
Affrontare con calma ogni situazione, non preoccuparsi, non coltivare del risentimento verso gli altri o se stessi e sorridere fiduciosamente di fronte ai problemi che la vita pone. È stato spesso dimostrato che un atteggiamento mentale equilibrato diventa essenziale per la salute.
Pochi sanno che è dimostrato come il cancro colpisca più facilmente i soggetti depressi e di cattivo umore. Sicuramente non è un obiettivo agevole quello di raggiungere la pace mentale in mezzo alle mille tensioni e alle difficoltà che la vita moderna ci costringe ad affrontare. Molti la cercano nella fede e scoprono che la lettura dei vangeli, come anche la preghiera e la meditazione personale, hanno l’effetto di un bicchiere di acqua fresca per il nostro agitato sistema nervoso.
Fede e ottimismo possono contribuire notevolmente nell’acquisizione di una mentalità positiva che si rivelerà salutare sia a livello fisico che della psiche. Il credente, infatti, vive nella ferma convinzione di un futuro migliore e nella consapevolezza che esiste sopra di lui Qualcuno che lo comprende e lo ama.
La pace dello spirito e un’attitudine mentale positiva agiscono in modo decisivo sul corretto funzionamento del nostro organismo.
Di Jorge Pamplona e Ennio Battista fonte: maran-ata.it
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