L' Azienda S.B.M., che gestisce il punto vendita
Ipersì all'interno del Centro Commerciale di Tremestieri, da diversi
mesi non paga i lavoratori senza alcuna motivazione,
semplicemente non paga i lavoratori iscritti al sindacato. Stiamo
parlando di un punto vendita del Centro Commerciale di Tremestieri, lo
stesso che ha inneggiato una battaglia per la totale apertura 365
giorni l'anno, che ha inneggiato alla piena e totale liberalizzazione
delle aperture. Inoltre, un lavoratore, sempre della
stessa ditta e dello stesso punto vendita, nonostante abbia ottenuto
una ordinanza del Tribunale Sezione Lavoro di reintegro immediato sul
posto di lavoro a fronte del licenziamento illegittimo dello stesso, a
tutt'oggi non permette allo stesso lavoratore la ripresa del servizio.
"E' inaccettabile quanto accade – così si esrimono i Segretari della Fisascat
Cisl di Messina Pancrazio Di Leo e Francesco Rubino – e tutto ciò è
solo la punta di un iceberg che è la illegalità dei rapporti lavorativi
a Messina. E' necessario che ci siano atti ed azioni più incisive come
la sospensione o la revoca delle licenze commerciali per casi come
quelli che stanno accadendo e per tutti quelli che, purtroppo, restano
nell'ombra del ricatto occupazionale. E' arrivato il momento di dare
segnali, da parte di tutti, istituzioni comprese, che siano di vera
lotta allo sfruttamento lavorativo; pensiamo alla predisposizione delle
deroghe alle aperture domenicali da parte delle Amministrazioni
Comunali. Ci sarà di nuovo la possibilità alla piena liberalizzazione
del lavoro domenicale e festivo senza alcuna azione a difesa di chi è
sfruttato?"