Continuano a bruciare diversi cassonetti in città e nelle periferie ed il rischio per la salute pubblica è sempre più alto. Sono tonnellate i rifiuti accatastati sui marciapiedi di Messina e, bruciando, sprigionano la
tremenda diossina altamente nociva per la salute. Il direttore generale dell’ASL 5, Salvatore Furnari dichiara che la situazione è difficile, specie in quartieri e villaggi periferici. Intanto numerosi incendi e focolai divampano ovunque. Una settantina gli incendi in città e roghi dappertutto. Il
presidente di Messinambiente Antonino Dalmazio se la prende con la criminalità che vorrebbe alzare il tiro per creare un clima di tensione e paura in città ed è di oggi la notizia dell'arresto di quattro piromani.
La Procura indaga acquisendo informazioni sullo sciopero, sui debiti di Comune ed ATO 3 con Messinambiente e
sull’emergenza rifiuti di queste ore.