Era già nell'aria una decisione del genere. Raffaele Lombardo sdobba la rappresentanza messinese eletta all' Ars alle scorse elezioni escludendo di fatto ogni potere decisionale ai nostri rappresentanti. Duro il commento di Siracusano:  “Si conferma ancora una volta l’alto grado di emarginazione nei confronti di Messina e della sua Provincia. La nuova Giunta Regionale del governo di centro destra - sottolinea Siracusano- ha cancellato il voto dei messinesi alle ultime consultazioni non nominando nessun membro nella giunta di governo in rappresentanza del nostro territorio. Un atto grave che mortifica i rappresentanti regionali eletti con il voto dei cittadini e che meritano rispetto. La difesa dell’intero territorio messinese, la sua forte necessità di avere rappresentanza non hanno trovato eco nei vertici nazionali e regionali del centro destra. I cittadini del territorio debbono riflettere su quanto avvenuto a Palermo- conclude Paolo Siracusano- e dare un segnale forte sin dalle prossime elezioni amministrative del 15 e 16 giugno.”
La squadra di Raffaele Lombardo sarà quindi composta da Antonello Antinoro (Udc), Pippo Gianni (Udc), Michele Cimino (Pdl), Titti Bufardeci, Roberto Di Mauro (Mpa), Luigi Gentile (Pdl), Carmelo Incardona (Pdl), Francesco Scoma (Pdl) e Pippo Sorbello (Mpa), e dai "tecnici" Massimo Russo Pm antimafia e il sostituto procuratore generale di Palermo Giovanni Ilarda, e l'uscente Giovanni La Via. (Pdl). Forse qualche spazio aperto per i messinesi potrebbe essere la vicepresidenza... staremo a vedere, ma intanto...
Il Lombardo continua la sua opera, quella iniziata qualche anno fa quando un litigio con l'udc messinese portò il Politico catanese a costituire un nuovo partito, l'Mpa, che
imponendosi a suon di voti ora domina la scena politica Siciliana, e detta le sue regole.