L'assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Incarnato ha partecipato alla riunione del CIPE a Palazzo Chigi sulla riattivazione delle procedure per la realizzazione dell'opera ed ha poi dichiarato che il Ponte sullo Stretto di Messina non e' nei piani del governo regionale calabrese. "Non rientra - ha affermato Incarnato - tra le priorita' di cui la Calabria ha bisogno. Se il governo Berlusconi intende andare avanti ricostituendo le condizioni di contesto necessarie, tra cui rientra la riproposizione del vincolo espropriativo apposto all'atto dell'approvazione del progetto preliminare, intervenuta con la Delibera CIPE n. 66/2003 nel novembre 2003, dunque in scadenza, noi possiamo solo prenderne atto. Sia chiaro pero' - ha aggiunto - che il Ponte sullo Stretto non dovra' drenare le risorse destinate alle opere di finanziamento nazionale che interessano direttamente la Regione". Anche sui costi dell'opera, l'assessore Incarnato ha espresso preoccupazioni. "Risulta singolare - ha detto - che nel nuovo Dpef 2009-2011 la realizzazione del Ponte sia stimata in 6.200 milioni di euro, esattamente lo stesso importo previsto nel 2002, nonostante la lievitazione dei costi su tutte le opere pubbliche".