I diagrammi dei valori misurati dal Servizio comunale, relativi
all'esposizione alle radiazioni non ionizzanti ed in particolare ai
campi elettromagnetici ad alta frequenza, confermano che i valori sono
sensibilmente inferiori al limite di 6 V/m (Volt/metro), fissato per
luoghi dove si permane più di 4 ore, così come prescritto dalla
normativa vigente. I valori emergono dalla rete indoor e outdoor di
monitoraggio del campo elettromagnetico. Il sistema è formato da una
unità centrale di controllo e gestione, cui sono collegate le stazioni
di rilevamento e memorizzazione di dati relativi all'esposizione delle
radiazioni non ionizzanti, ed in particolare ai campi elettromagnetici
ad alta frequenza. Le sei centraline di misura, di tipo indoor,
installate nelle scuole elementari Mazzini, F. Crispi, Beata
Eustochia, Montepiselli e nelle medie Mazzini e Tremestieri,
sono equipaggiate con sonde calibrate presso i Laboratori italiani
accreditati SIT (Sistema Italiano di Taratura) ed internazionali
firmatari EA (European Accreditation) e rilevano, 24 ore su 24, i
livelli del campo elettromagnetico nell'intervallo di frequenze 100
kHz-3 GHz (radio frequenze) trasmettendoli ad un'ora programmata,
all'unità centrale di controllo installata presso il Servizio di
Monitoraggio Ambientale del Comune. La rete di monitoraggio è quella
prevista dal progetto Maxwell, parte integrante del protocollo d´intesa
siglato il 3 luglio del 2000, tra il Comune ed alcune aziende di
telecomunicazione (Blu, Omnitel, Wind). Il Protocollo d'intesa
definisce, tra l'altro, la prassi per il rilascio delle autorizzazioni
alle installazioni delle stazioni radio base, con particolare
attenzione ai vincoli urbanistici ed ambientali. Il comune di Messina è
stato il primo Ente pubblico ad aver intrapreso, in ambito cittadino,
l'attività di monitoraggio in un settore così nuovo e complesso, verso
il quale è crescente l'attenzione e la sensibilità dell'opinione
pubblica, con l'obiettivo di controllare l'evoluzione nel tempo, del
campo elettromagnetico turbato dal repentino ed inarrestabile progresso
tecnologico.
I dati rilevati in continuo da tali stazioni di misura vengono
trasmessi via GSM all'unità di controllo del Servizio di Monitoraggio
Ambientale del Comune di Messina.