1. Introduzione immediata del bigliettaio a cominciare dalla linea tranviaria;

2. cessazione del rapporto con le ditte che gestiscono gli impianti (linea aerea e ferrata) con eventuale rapporto di collaborazione diretta del know-how e relativo personale;

3. avviamento di forme nuove di compensazione, a copertura del debito di questo Comune, nei confronti del servizio svolto dall’azienda;

4. ampliamento dell’attuale oggetto sociale dell’Azienda per rendere più competitivi i servizi resi dalla stessa, con possibilità di gestire tutta la mobilità urbana ed extraurbana (terrestre, marittima, turistica);

5. ottimizzazione dei costi dei servizi resi in funzione delle reali esigenze dei cittadini, per esempio limitando i servizi festivi superflui del tram sostituendoli con il gommato, con risparmio notevole di costi a beneficio di nuovi necessari servizi

Questo che avete letto è la ricetta stilata dal Consiglio comunale che indica all'Amministrazione le linee guida da seguire per salvare e rilanciare la Municipalizzata in eterna crisi.

"Nonostante gli apprezzati sforzi dell’Amministrazione finalizzati a garantire i dovuti emolumenti a tutto il personale, rimane – scrivono i firmatari della nota – lo stato di sofferenza. Il Consiglio Comunale in una seduta aperta ha evidenziato, tra l’altro, alcune problematiche ed indicato alcune soluzioni che possono essere riepilogate in alcune linee di indirizzo che evidenziano una politica finalizzata all’estremo risparmio, alla lotta agli sprechi e al rilancio dell’Azienda".