“Atteso che quando è stato richiesto il parere (obbligatorio ma non vincolante) del Consiglio Circoscrizionale sull’ intenzione di Palazzo Zanca di dare in gestione ai privati (Project Financing) il cimitero monumentale la circoscrizione aveva chiaramente espresso la sua netta contrarietà, è indubbio il fatto che i nodi da sciogliere su un così epocale provvedimento sono innumerevoli.

Nell’ultimo periodo, infatti – spiega il consigliere Libero Gioveni - dopo l’operazione Il Sorriso di alcuni anni fa con la quale la Procura aveva messo in luce diversi intrecci di malaffare, le cronache cittadine hanno evidenziato, oltre al degrado regnante in molte zone del Gran Camposanto e ai numerosi atti vandalici che hanno oltraggiato anche la memoria dei nostri cari (furti di portafiori e sanitari, scritte sataniche ecc.), anche l’arresto di un dipendente per l’appropriazione di mazzette (su cui sta ancora indagandola Magistratura) ed il sequestro, da parte della Procura, di 2.000 metri quadri di terreno all’interno del Cimitero che era stato adibito a discarica di bare e forse addirittura anche di resti umani!

Questi ultimi sconcertanti episodi non fanno altro che ribadire il concetto secondo cui troppi interessi e molta inspiegabile superficialità gravitano sul Gran Camposanto; non si spiegano, per esempio, le lunghe attese per la tumulazione delle salme per qualcuno, mentre per altri i tempi d’attesa risultano molto più brevi.... Non si spiega perchè ancora i 2 milioni di euro che servivano per il restauro del Gran Camposanto non hanno ancora prodotto l’avvio dei relativi lavori (era previsto per esempio il recupero del Conventino, la chiesa neogotica dell’ottocento progettata da Giacomo Fiore). Non si spiega perché ancora non è entrato in funzione il sistema di video-sorveglianza pensato dall’ex assessore Squadrito e confermato anche dall’attuale assessore Amata. Non si spiega perchè richieste di piccola manutenzione risultano inevase da anni. Insomma, siamo in uno stato di squallore, degrado, sciatteria e il mistero su ciò che è Cimiteri a Messina regnano inesorabili su una parte importante del patrimonio storico e artistico di Messina.
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