Sonia Alfano esclusa dal Parlamento Siciliano e al suo posto un esponente del Pd. Approvata la relazione di Rudi Maira circa l'assegnazione al Pd del seggio rimasto vacante dopo la rinuncia di Anna Finocchiaro. Nella sua relazione Maira sostiene che il seggio debba essere
attribuito all'unica lista collegata alla Finocchiaro che ha superato
lo sbarramento del 5%, e cioè il Pd, quindi a Bernardo Mattarella,
primo tra i non eletti di detta lista. La decisione della commissione dovrà adesso
essere ratificata dall'Ars, con un voto d'aula a scrutinio segreto. Furiosa, la candidata presidente alle scorse elezioni regionali siciliane con la
lista di Beppe Grillo, presenta una dichiarazione: "Sapevamo quanto sfrontati fossero i deputati del Parlamento Siciliano,
tranne qualche rara eccezione, ed abbiamo visto in questi anni di quali
e quante decisioni criminose si siano macchiati. E' per questo che la
decisione di assegnare il mio seggio ad un membro del PD ci fa
indignare ma non desta in noi stupore. Attendiamo solo che la decisione della
Commissione Verifica Poteri dell'ARS venga ratificata per presentare il
nostro ricorso al TAR. Il Parlamento Siciliano sta palesemnete
violando la legge che attribuisce in modo chiaro ed inequivocabile il
seggio al candidato presidente miglior perdente.
La decisione di
attribuire quel seggio ad un membro del PD altro non è che un accordo
tra partiti, in violazione della legge, per farmi fuori e non
permettere a nessuno di osservarli da vicino e vigilare sui loro
accordi sottobanco e sulle loro malefatte. I deputati siciliani sanno
perfettamente che io ed i miei 70.000 elettori saremmo in grado di fare
la differenza all'interno di quel palazzo ed è per puro timore che
hanno deciso di dare quel seggio ad un qualche politicante del PD
intento ad occuparsi dei propri affari, di sistemare amici e parenti
all'interno della pubblica amministrazione e di arraffare consulenze e
denaro pubblico. Chiederemo, immediatamente dopo la ratifica di questa
assurda decisione, una sospensiva al TAR e continueremo a vigilare ed a
svelare ai cittadini siciliani le vergogne di quel parlamento. Ad
Antonello Cracolici, finto oppositore davanti alle telecamere e grande
amico del governo nella vita di tutti i giorni, vogliamo annunciare che
da oggi il nostro ruolo sarà quello di tenere d'occhio l'opposizione di
governo e di svelare ai siciliani gli innumerevoli accordi che il PD ha
stipulato con la maggioranza al fine di piazzare i propri membri, e i
loro amici e parenti, in barba ai tanti onesti siciliani ormai sdegnati
dalla politica, identica, di governo e opposizione".