EDILIZIA SCOLASTICA: AGGIUDICATI LAVORI DI RIFACIMENTO | |
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Una ditta di Belpasso si è aggiudicata i lavori di sistemazione delle aree esterne di tre scuole elementari. | |
Sono stati aggiudicati alla ditta Laudani Costruzioni s.r.l. di Belpasso i lavori di sistemazione delle aree esterne delle scuole elementari di Larderia superiore, Galati S. Anna e Giovanni XXIII. All’appalto, aggiudicato con il ribasso del 7, 324%, sull’importo a base d’asta di 378.115,21 euro, hanno partecipato 118 concorrenti di cui 7 esclusi. |
Come si può notare (non per essere critici), c’è scritto aree esterne!!!! e il riscaldamento?!?….. bha!!!
Larderia, vicino all’ingresso dei capannoni Asi, stanno effettuando dei lavori.
Ebbene si, dopo tanti anni di attesa anche gli abitanti di Larderia potranno usufruire dei servizi offerti dalla banda larga(ADSL).
Sono in corso infatti gli interramenti di nuovi cavi ma anche - che è cosa più importante - la sostituzione della centralina che permetterà prima, ovviamente, la possibilità di una connessione veloce agli uffici principali ed alle varie aziende che occupano il „territorio ASI“ ma penso che a distanza di pochissimo tempo il servizio potrà essere esteso a tutti gli abitanti che ne vogliano usufruire. Probabilmente se non ci fossero i capannoni il paese di Larderia avrebbe la possibilità di tale servizio solo nel 2050. Ma come si dice…. non tutti i mali vengono per nuocere. Certo è che se non ci fossero stati i capannoni quel bellissimo agrumeto poteva essere oggi un mucchio di case popolari che avrebbe sconvolto la vita paesana.Oggi invece, non solo abbiamo evitato questo, anzi siamo vicini ad essere in contatto diretto con il mondo grazie all’ADSL. Da sottolineare che anche questi lavori vengono prodotti grazie allo sforzo della Regione Siciliana che evidentemente ha di buon occhio il nostro paese.
LarderiaWeb comunicherà notizie a riguardo
Di seguito l’iter politico che ha portato all’inizio dei lavori.
Conformandosi all’accordo di Programma Quadro „Società dell’Informazione nella Regione Siciliana“, sottoscritto a Roma il 7 marzo 2005 presso la sede del ministero dell’Economia e delle Finanze, la REGIONE SICILIANA sta mettendo in atto il cosidetto APQ che rappresenta lo strumento attuativo dell’intesa istituzionale di Programma, sottoscritto il 13 Settembre 1999 dal presidente del Consiglio dei ministri e dal presidente della Regione Siciliana, ed in particolare delle delibere Cipe 9 maggio 2003 n. 17 e 13 novembre 2003 n. 83 ed ha come oggetto programmi di diffusione e consolidamento, su tutto il territorio regionale, delle opportunità offerte dall’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
La Giunta Regionale, su proposta del Dipartimento programmazione, ha approvato il 29 ottobre 2004 la destinazione di 80 milioni di euro previsti dalla recente delibera Cipe n. 20 del 29/09/04 Fas (Fondo aree sottoutilizzate) per la realizzazione di due interventi, il Sistema informativo socio-sanitario e l’Infrastruttura a banda larga (che vanno ad integrare per 48 milioni di euro il programma Cipe sulla larga banda per le Regioni dell’Obiettivo 1 in corso di realizzazione attraverso la società Infratel.
Non so quanti di voi hanno notato, guardando dalla piazza principale di Larderia Inf., volgendo lo sguardo verso il Piano Crupi una nuova antenna di telefonia mobile. Molto più grande e potente della precedente è chiaramente molto più pericolosa. Inoltre la posizione è veramente ottimale per colpire con le onde invisibili tutto il paese. Al contrario della prima, infatti, le onde si diffondono ad ombrello da un altezza molto più superiore.
Gli abitanti di Larderia avevano raccolto 350 firme per impedire l’installazione della prima antenna di telefonia mobile di „20 metri“ vicina al centro abitato. L’antenna verrebbe installata accanto alla scuola e all’ambulatorio medico si leggeva nella richiesta di intervento del Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute.
A Larderia meno chiacchiere e più fatti si diceva allora, anzi L’avv. Franco Bruno, legale di alcuni degli abitanti di Larderia Inferiore, precisava che i suoi assistiti chiedono che venga trovata una soluzione diversa, magari spostando il traliccio lontano dal centro abitato - dove, aggiunge, oltre i bambini ci sono anche pazienti cardiopatici - sottolineando come non ci sia da parte dei cittadini una posizione pregiudiziale verso l’azienda di telefonia, ma che non conoscendosi gli eventuali effetti dannosi che la vicinanza dell’antenna potrebbe provocare alla salute, sarebbe preferibile trovare altra collocazione all’installazione. Ed infatti così è stato. Si è provveduto a trovare un altro posto ancor più pericoloso del precedente e, invece di spostare quella esistente che ancora fa bella mostra di se ecco spuntare dal nulla un altro pericolo ambientale per i compaesani.
Quasi conclusi i lavori di ampliamento riguardanti la rete già esistente e la costruzione di nuove diramazioni da Larderia a Castanea. L’ampliamento della rete e stato attuato grazie ad un investimento di quasi 11 milioni di euro nel range di tre anni, indicati dalla Legge Regionale, e che ha assegnato il 35 per cento a carico del bilancio regionale ed il 65 per cento a carico del concessionario Italgas.Oltre ad interventi di ampliamento della rete centrale già esistente, per i collegamenti con Santa Lucia sopra Contesse, San Filippo, Bordonaro, San Michele, Sperone e Tremonti, il progetto prevedeva la creazione di nuove diramazioni per Larderia, Santa Margherita, Giampilieri, Galati, Briga, Mili San Marco, e a Castanea, Massa San Giovanni e Curcuraci.
Con il progetto che dovrà essere completato entro 36 mesi dalla consegna, saranno posati 67 mila e 700 metri di rete e realizzati 8500 punti gas. Già portata a termine la linea che darà agli abitanti di Larderia la possibilità di liberarsi dagli antiquati scaldabagni e servirsi dell’ormai diffusissimo utilizzo del gas metano oltre che per l’acqua calda anche e sopratutto per il riscaldamento delle abitazioni.
Questo l’annuncio diffuso nel febbraio del 2004:
L’AUSL 5 ha informato il Comune di aver rilevato una concentrazione di ferro superiore ai normali parametri nei campioni di acqua all’uscita del serbatoio di Larderia Superiore in via Petruzzo ed in contrada Bonfiglio.Gli utenti della zona non dovranno quindi utilizzare l’acqua per fini potabili. Alla fontana pubblica di via Bettone, sempre a Larderia Superiore, la concentrazione di ferro rientra invece nella norma. L’Amam sta comunque effettuando le verifiche tecniche ed il prelevamento di nuovi campioni. Le analisi sono state effettuate dal Dipartimento Provinciale di Messina dell’Arpa Sicilia.
–Ma di queste analisi non se ne saputo più niente. L’unico cambiamento e stato il cambio di condotta idrica che ha portato nella fontana di via croce un acqua che a definire schifosa è poco. Ma le analisi non erano state fatte alle fontane ed ai serbatoi di Larderia Sup??? Ancora oggi da questi luoghi posti ad analisi sgorga la stessa acqua!!!! E’ un mistero.–
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