Come si dice.... non c'è trucco e non c'è inganno. Su internet di privato c'è ben poco; figuriamoci se non si riesce a vedere ciò che non si può. Parliamo del più importante social network del momento dove anche i politici più "ottusi" credono di poter racimolare voti grazie ad una foto e a quattro parole scritte tanto per scrivere. Attira l'attenzione di tutti, facebook, come se fosse la manna dal cielo per single e non, amanti di quella spazzatura sul web che fa di questi "grandi contenitori" di personaggi la rivoluzione di questo secolo.
Su facebook potrete trovare chiunque ed anche persone che, sino a qualche tempo fa, nemmeno sapevano che internet explorer non è il Web ma un semplice, sicuramente il più scarso e pericoloso, browser come firefox (che consigliamo di usare al posto di IE) o safari.
Ma la notorietà porta anche dei problemi, ed il fiorire di trucchi per aggirare qualsiasi restrizione. Visto che ormai è di dominio pubblico anche larderiaweb, che cmq non ama servirsi come altri di strumenti come i social network, vi propone una piccola guida su come vedere i profili privati di facebook:
Questo tricks invalida la garanzia e i termini di utilizzo del servizio. Utilizzatelo a vostro rischio e pericolo. In ogni caso noi consigliamo di vivere la vita reale e non certo quella virtuale.... a buon inteditor poche parole. Ciao, LardarotiWeb di facebook!!!!
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Essere amanti della Vodka è una prerogativa di chi si sente un duro perchè non è semplice bere un alcolico così forte che, se puro, arriva a 40 gradi circa. La vodka è una tra le bevande più diffise nel mondo ma chi la usa solo per ingerirla spreca tutte le sue qualità, oltre quella di dare alla testa.
Girando su internet si trovano diversi articoli che trattano di vodka ed alcuni ne suggeriscono degli usi alternativi. Si dice anche che riduce il potere sessuale ma, molti pensano sia una balla. Ecco alcuni degli usi più comuni della bevanda di origine russa:
1. Per rimuovere un cerotto senza dolore, bagnatelo con della vodka: si scioglierà la sostanza adesiva e non succederà nulla alla ferità (al massimo brucerà un po’ se non si è ancora cicatrizzata)
2. Per togliere le incrostazioni dalla rubinetteria. Riempite uno spruzzino con della vodka e spruzzatela direttamente sul calcare. Aspettate 5 minuti prima di risciacquare e il gioco è fatto! L’alcool presente nella vodka ucciderà i germi e le muffe e scioglierà il calcare.
3. Per per pulire i vostri occhiali, puliste semplicemente le lenti con un panno soffice, pulito e inumidito con della vodka. L’alcool presente vodka pulisce il vetro ed uccide i germi ed eviterà l’appannarsi delle lenti. Aggiornamento: il caro amico Anecoico ha scritto nei commenti del post che è meglio non usarlo su lenti con la pellicola antiriflesso!
4. Prolunga la durata dei rasoi riempiendo una tazza di vodka e lasciando la vostra lametta a bagno nell’alcool dopo la rasatura. La vodka disinfetta le lametta ed evita l’arrugginimento.
5. Spruzzate della vodka sulle macchie di vino, sfregate con uno spazzolino e aspettate che la macchia si secchi prima di lavare il capo.
6. Usando una cotton fioc applica della vodka sul tuo viso come astringente per pulire la pelle e per stringere i pori.
7. Aggiungi un cicchetto di vodka (45 ml circa) ad una bottiglia di 400 ml di shampoo. L’alcool pulisce il cuoio capelluto, elimina le tossine dai capelli e stimola lo sviluppo di capelli sani.
8. Riempi con della vodka uno spruzzino e spruzzala su api o vespe per ucciderle.
9. Versa mezza tazza di vodka e mezza d’acqua in un un sacchetto per il freezer. Congela il tutto e usalo come rimedio per dolori alle giunture o per un occhio nero…
10. Metti in un vasetto di Nutella vuoto dei fiori di lavanda freschi e
riempi il tutto con della vodka, chiudi bene il tutto e lascialo al
sole per tre giorni. Filtra il liquido con un colino e applica la tintura così ottenuta su zone doloranti del corpo.
E voi... la vodka la bevete solamente??
fonte:psichesoma.com
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Mi piace tanto quella pianta e così la faccio crescere per qualche mese, e poi la taglio.... è quello che ha pensato chi, amante di piante esotiche per la loro bellezza, ha letto la sentenza della cassazione che annulla centinaia di condanne sulla coltivazione di marijuana.
La Cassazione allenta la repressione penale nei confronti di chi
coltiva marijuana e afferma che, se le piantine non sono mature e non
contengono dunque principio drogante, allora il coltivatore non può
essere condannato. Solo qualche mese fa le sezioni unite di Piazza
Cavour avevano stabilito che la coltivazione di cannabis costituisce
sempre reato anche se si tratta di piccole produzioni domestiche.
"Con
questa decisione - sentenza 1222 della IV Sezione penale - la
Cassazione ha annullato con la formula "perché il fatto non sussiste"
la condanna a un anno quattro mesi di reclusione e 3.500 euro di multa
inflitti, dalla Corte d'Appello di Ancona, nel 2003, a Domenico N., un
piccolo 'produttore' al quale le forze dell'ordine avevano trovato, in
un campo vicino a casa sua, 23 piantine di cannabis. La consulenza
tossicologica aveva spiegato che "le piantine avevano attecchito nel
terreno e, se lasciate giungere a maturazione, avrebbero prodotto una
notevole quantità di principio attivo". Secondo i giudici di Ancona la
coltivazione di marjuana costituisce sempre reato e rappresenta un
elemento di pericolo sociale e per la salute dei consumatori. Ma la
Cassazione non è d'accordo e - stracciando la condanna - sottolinea che
"l'intervento punitivo dello Stato" deve esserci solo quando è
concretamente minacciato il bene della salute. In caso contrario "il
giudice, guidato dai principi di ragionevolezza della pena in presenza
di una condotta offensiva, deve chiedersi se possa esercitare il potere
punitivo dello Stato, sacrificando la libertà personale, per tutelare
il bene delle salute, dinanzi a una offensività non ravvisabile neanche
in grado minimo". I supremi giudici ricordano che altre sentenze dello
stesso 'Palazzaccio' hanno condannato la coltivazione e il possesso di
droghe prive di principi attivi in nome delle tutela della salute,
delle sicurezza e dell'ordine pubblico, nonché a favore del "normale
sviluppo delle giovani generazioni" che tuttavia sono - conclude la
sentenza depositata oggi - "beni non presenti esplicitamente nella
Costituzione, ma che ricorrono come valori guida di scelte di politica
criminale (prevalentemente contingenti, per ricorrenti 'emergenze')".
Fonte:Ansa
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Dopo la denuncia
dell'assessore siciliano all'industria della Regione
siciliana, Pippo Gianni, dell'ennesimo colpo di mano del
Carroccio, che ha fatto approvare nel decreto anticrisi,
all'articolo 3, un emendamento che prevede un calcolo
differenziato per il prezzo dell'energia elettrica dividendo
l'Italia in tre aree (emendamento che rischia concretamente
di far pagare l'energia elettrica ai siciliani a costi
maggiorati rispetto al resto d'Italia) il segretario
nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, che condivide
l'indignazione di Gianni e dichiara immediata battaglia
all'emendamento, chiede provocatoriamente al Presidente della
Regione, Raffaele Lombardo, e all'Ars di approvare subito una
legge che imponga un aumento del 20% su tutti i costi -
dall'elettricita' ai prezzi di bar e ristoranti - per chi
viene dalla ''Padania'' in Sicilia.
''Questi soggetti - afferma Tanasi - sferrano cosi' a cuor leggero un altro attacco alla Sicilia e ai siciliani, attacco dalle conseguenze pesanti e molto pericolose. Avvieremo iniziative di contrasto all'emendamento e di sensibilizzare di tutti i parlamentari, siciliani in particolare, per contrastare queste azioni di discriminazione e penalizzazione di un'economia gia' in difficolta' come quella nostrana''.
Fonte:asca
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Entro il 31 Gennaio 2009 si dovrà pagare il canone RAI
che quest’anno è aumentato di euro 1,50 arrivando a quota 107,50 eurp. Il
pagamento può avvenire con bollettino postale in un unica rata. Quel che non si sa invece è che il Canone può essere pagato anche in 2 o 4 rate.
Per chiarezza le rate, in caso si decidesse di pagarlo non in un unica soluzione, sono o 2 semestrali da €54,86 cosi suddivise:
O 4 rate trimestrali da € 28,56 cosi suddivise:
Un appunto: come al solito manca la dovuta pubblicità tanto che è dovuto intervenire il Presidente dell’Autorità Garante per il Commercio ed il Mercato, Antonio Catricalà, precisando che dovranno essere rifatti tutti e tre gli spot pubblicitari in onda sulle reti RAI per spiegare ai cittadini che esiste la possibilità di un pagamento rateale sino a 4 quattro trance.
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