Martedì e Mercoledì peggiora al centro-sud con piogge intense sul
meridione, moderate sparse al centro, nubi in aumento anche al
settentrione con qualche pioggia al nord-est mercoledì e parziale
attenuazione del freddo notturno. Giovedì ancora instabile al centro e
al sud, netto miglioramento al nord. Queste le previsioni per i prossimi giorni in Italia, ma diamo un occhio al Meridione dove le previsione non sono certo positive. Dopo il periodo nero di qualche settimana fa ancora rischio maltempo al sud e nelle isole.
Martedì, 13 gennaio 2009
Molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni. Piogge persistenti ed intense sul Sicilia orientale e Calabria jonica, dove saranno possibili anche dei nubifragi, moderate, a tratti forte sulla Lucania. Precipitazioni moderate altrove. Temperature in calo nei valori massimi. Venti forti da Est sulla Sicilia, moderati altrove. Mari molto mossi, agitato il Canale di Sicilia e il basso Jonio.
Mercoledì, 14 gennaio 2009
Tempo instabile con molte nubi e possibilità di piogge sparse, anche a carattere di rovescio sui settori jonici della Calabria e sulla Basilicata costiera. Venti fino a forti a rotazione ciclonica con perno sul basso Tirreno. Mari molto mossi, agitato lo Jonio. Temperature senza variazioni di rilievo.
Giovedì, 15 gennaio 2009
Tempo instabile con cielo caotico, foriero di rovesci sparsi, più probabili dapprima sul versante jonico e in Adriatico, poi su Campania, Calabria tirrenica e nord Sicilia. Neve oltre i 1500m. Temperature in lieve calo con rotazione del vento da Maestrale.
Venerdì 16 gennaio 2009
Ultimi rovesci al sud ma in miglioramento. Temperature in lieve aumento.
In
Italia, trenta milioni di italiani puntano 1725
euro l'anno a testa in un mercato del gioco che vale oggi 50 miliardi,
e nei giochi on line, preferiti da 750.000 scommettitori, le preferenze
si rivolgono al Texas Poker. La stessa fonte
mette in risalto la quasi crisi dei Casinò italiani i quali tentano, in
tutti i modi di arginare la perdita di entrate, derivanti dal calo di
giocatori che frequentano i Casinò classici, con nuove metodologie e
nuovi giochi non ancora conosciuti nella penisola.
I gratta e vinci milionari, in vendita presso le tabaccherie, le varie agenzie di scommesse sul web e sui canali televisivi dove gli scommettitori comodamente seduti in poltrona si sfidano con migliaia di altri scommettitori per piatti milionari, hanno limato sempre di più gli incassi delle case da gioco autorizzate le quali, di contro, distribuiscono agli scommettitori una maggiore fetta di quanto puntato dagli avventori. Viene allora da chiedersi se, anche dopo il primo esperimento che si è tenuto in città durante le festività natalizie di “Texas Hold'em” sponsorizzato da un imprenditore locale, non sia il caso di indirizzarsi verso una casa da gioco, proposta in franchising dal Casinò di Venezia lasciando quindi perdere il modello classico.
Nella Capitale del turismo
siciliano si discute, si dibatte, ci si
interroga, ognuno esternando la propria idea, sulla possibilità di
avere un Casinò in città molti anni dopo la chiusura, negli anni
sessanta, della casa da gioco del Cavaliere Guarnaschelli. Ma, è ancora
il tempo di un Casinò classico con tavoli da Roulette, di Baccarà e di
Chemin de fer?
A quanti storcono il naso di fronte a questa possibilità, bisognerebbe ricordare loro che basta andare un po' più a sud, nell'isola di Malta, separata dalla Sicilia da un piccolo braccio di mare ed i cui Casinò attendono a braccia aperte quanti, non trovando a Taormina un luogo ove poter spendere i soldi che hanno nelle loro capienti tasche. Meditino costoro di fronte a questa scelta e se ne assumano le responsabilità altrimenti la smettano di remare contro e si mettano a remare all'unisono con gli altri rematori onde evitare che la Barca Taormina affondi in flutti tempestosi.
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In una piccola cittadina della Pennsylvania, Plum Borough, i pompieri sono ricorsi all’aiuto di
un aspirapovere per recuperare Romeo, un cucciolo di Shih Tzu caduto in
un pozzo. I pompieri avevano già tentato di utilizzare
metodi più tradizionali, ma dopo diverse ore di tentativi non avevano ottenuto nessun risultato. Così hanno deciso di ricorrere ad un aspirapolvere
industriale, riducendone adeguatamente la bocchetta di aspirazione a
circa tre centimetri di diametro. In questo modo, sono riusciti ad
“agganciare” una delle zampe dell’animale e a trascinarlo fuori.
Il cucciolo però al momento del salvataggio non respirava più: gli è stata fatta una respirazione bocca-a-muso per rianimarlo, cosa che sembra essere ben riuscita. Romeo è stato poi trasportato in una clinica veterinaria, che lo ha alla fine giudicato fuori pericolo, ed è potuto tornare con la sua famiglia.
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Il decreto anticrisi ha dato la possibilità, in sede di versamento del secondo acconto IRES e IRAP,
di versare un 3% in meno di quanto dovuto. Allo stesso modo però ha
stabilito che tale sconto andava deciso quanto restituito entro il
31 dicembre 2008.
Con il decreto 2007/2008, chiamato anche milleproroghe, si differisce il termine di restituzione al 31 marzo 2009 o meglio sposta il termine per decidere quando restituire tali importi.
Ma vediamo nel particolare quello che contiene:
Sono stati ridotti del 3% gli acconti sia IRPEF che IRAP in scadenza Lunedi 30 dicembre 2008.
E’ stato istituito un bonus straordinario rivolto alle famiglie, lavoratori, pensionati, famiglie con portatori di handicap che hanno un reddito fino a 35.000 euro ed in generale ai non autosufficienti.
L’importo del Bonus sarà da un minimo di € 200,00 fino ad un massimo di € 1.000,00, e verrà erogato a febbraio 2009 attraverso i sostituti d’imposta e gli enti pensionistici, previa presentazione della domanda entro il 31 Gennaio 2009.
Stabilito un tetto massimo del 4% per i mutui a tasso variabile già in essere e ancoraggio al tasso BCE per quelli stipulati dal 01 Gennaio 2009.
Nel decreto anticrisi
è stato stabilito che la quota di interessi eventualmente superiore al
4% sarà a completo carico dello Stato, ribadendo in questo modo che la contrattazione del mutuo è un
diritto.
Arrivano i fondi per la messa in sicurezza delle scuole ma anche per l’edilizia carceraria, le opere di risanamento ambientale, museali e archeologiche ed interventi di innovazione tecnologica.
Come per la detassazione delle tredicesime il governo non ha approvato nel decreto la detassazione degli straordinari, rimandando a tempi migliori….
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