Le sbornie sono l'orrore più orribilmente pauroso che prima del fine settimana passa dal cervello. Infatti quando si esce capita spesso di finire con un bicchiere in mano. Che sia una birra, un cocktail o una pozione magica, poco si può pretendere da una cresciuta nell'era di beautiful, dove stephanie tiene e sorseggia un bicchiere scotch anche alle 10:35 di mattina. Con l'alcool non tutti hanno un bel rapporto. Basta un minimo tocco di alcool per perdere la dignità senza frontiere. Alcuni tipi di sbornie esagerat:
Il livello sonno: (cosidetta SBORNIA DORMO)
Il primo, al quale, ahimè, non mi fermo quasi mai. Mi capita con il vino, in particolare ai matrimoni. Così dopo 4 brindisi mi ritrovo a ciondolare come una narcolettica sul povero testimone degli sposi, sbavandogli per altro l'abito buono.
Il livello Zelig: (cosidetta SBORNIA SCEMA)
Il
più frequente.Qualsiasi sia l'alcool bevuto, dopo i primi 5 sorsi, il
mio io interiore comincia a trovare divertente qualsiasi cosa. Anche la
più triste.
La cosa preoccupante è che mi capita anche con la coca cola.
Il livello Peace&Love: (cosidetta SBORNIA WOODSTOCK)
Fastidiosissima e tra le più umilianti. Mi capita quando bevo birra. Molta birra.
Mi si sviluppa un calore interno e comincio a percepire degli afflati
di affetto incontrollato verso qualsiasi oggetto, animato e non, che mi
si trova intorno.
Vado dagli abbracci, ai baci, ai fastidiosissimi
e ripetitivi "ti voglio bene", diretti a chiunque si trovi sotto tiro e
abbia un buon profumo.
Il livello Valle di Lacrime: (noto come SBORNIA TRISTE)
Solitamente dopo 3 long drinks. Qualsiasi motivo è buono per piangere. Ma non una lacrima sul viso. Un diluvio di disperazione.
Una volta mi hanno fotografata abbracciata ad un palo della luce mentre gli raccontavo i miei problemi di cuore.
Umiliante, e a dir poco sconvolgente riguardo agli effetti che subisce il trucco.
Il livello Auto-distruttivo: (la pericolosa SBORNIA SUICIDA)
Capita quando mischio i superalcolici.
Il mio corpo avverte degli istinti di tipo masochistico.
Una volta sono precipitata dagli scogli di una nota discoteca estiva dentro un cespuglio di rovi.
La sbornia suicida ti spinge a compiere degli atti contrari alle leggi naturali e gravitazionali.
Cazzo, ho avuto le spine dei rovi conficcate nel deretano per mesi.
Il livello Massimo: (SBORNIA COMA)
Mai arrivarci.
E' la peggiore.
Quella in cui arrivi a vomitare davanti ai professori al viaggio di istruzione.
Quella che ti costringe a camminare chilometri per eliminare la nausea.
Quella che ti fa fare come il sector: NO LIMITS.
Grazie al cielo però, c'e' sempre qualche altro che guida.
Paesani.............. un saluto a tutti voi.
Esiste in ognuno di noi una forza capace di rivoluzionare la nostra vita, di trasformarla radicalmente la nostra quotidianita'?
Ogni settimana la raccolta rifiuti viene effettuata..... ed anche quella del reciclaggio (plastica-vetro-lattine-carta)ecc......
(volevo aggiungere foto, ma non ci riesco)
L'Inseminazione Intrauterina è una procedura
di Procreazione Medicalmente Assistita di I livello basata sulla
deposizione direttamente all'interno della cavità uterina del seme
opportunamente preparato, sincronizzando tale procedura con
l'ovulazione.
A cosa serve?
I principi su cui si basa tale metodica sono:
- la preparazione del seme;
-
la deposizione del seme direttamente in utero: in questo modo gli
spermatozoi hanno già oltrepassato il collo dell'utero (sede in cui
alcuni processi possono bloccarne la progressione) e possono quindi più
facilmente raggiungere le tube;
- l'induzione controllata
dell'ovulazione: normalmente in un ciclo spontaneo la donna produce un
solo follicolo dominante; in questa procedura si esegue una induzione
controllata dell'ovulazione ottenendo la produzione di un numero di
follicoli maggiore di uno anche se pur sempre in numero limitato;
-
l'esecuzione della procedura al momento dell'ovulazione: il
monitoraggio della crescita follicolare consente di sincronizzare la
deposizione del seme con l'ovulazione aumentando in questo modo le
probabilità di ottenere una gravidanza;
Quando è indicata?
I presupposti affinchè sia possibile ricorrere alla inseminazione intrauterina sono:
- l'assenza di un fattore maschile di infertilità di grave entità;
- l'assenza di alterazioni a carico delle tube;
Nel complesso tale metodica trova quindi indicazione nelle seguenti situazioni:
- presenza di oligo-astenospermia moderata;
- endometriosi minima;
- fattore cervicale;
- insufficienza della fase luteale;
- fattore immunologico;
-
tutte le condizioni di infertilità idiopatica in cui sia stata esclusa
la presenza di alterazioni a carico delle tube o del tratto genitale
inferiore.
Efficacia
In
riferimento alla percentuale di successi ottenibile con questa metodica
essa varia in funzione della condizione alla base dello stato di
infertilità di coppia.
Per quanto concerne il fattore maschile il tasso di fecondità per ciclo riportato in letteratura si attesta intorno al 15%.
Nei
casi di endometriosi sono invece stati riportati tassi di fecondità per
ciclo pari al 16 % nei casi di endometriosi minima, al 10 % nei casi di
endometriosi lieve, al 18 % nei casi di endometriosi moderata e nessun
risultato nei casi di endometriosi grave, con un tasso globale di
fecondità per ciclo indipendentemente dalla gravità del quadro di
endometriosi pari al 14 %.
Valutando i risultati nei casi di
infertilità di coppia riferiti alla presenza di un fattore cervicale è
stato riportato un tasso di fecondità per ciclo pari al 24 %, mentre
nei casi di infertilità idiopatica esso viene riferito pari al 16 %.
Come si esegue?
Tale trattamento comporta una moderata stimolazione farmacologica (clomifene citrato o gonadotropine) della crescita follicolare multipla. Si effettuano controlli ecografici e dosaggi ormonali per eseguire l'andamento dell'ovulazione durante il trattamento.
Il
primo controllo ecografico associato ad un prelievo di sangue per
dosare FSH,LH,ESTRADIOLO, viene effettuato il terzo giorno del ciclo: è
in questa giornata che si decide se la paziente potrà proseguire con la
stimolazione.
In coincidenza dell'ovulazione, il partner maschile raccoglierà un campione di liquido seminale prodotto durante regolare rapporto sessuale utilizzando uno speciale preservativo.
Il seme, dopo essere stato sottoposto a capacitazione in laboratorio,
verrà introdotto nella cavità uterina mediante un catetere flessibile.
Tale tecnica è del tutto indolore per la paziente.
Tale tecnica, così come descritta, è approvata dalla bioetica cattolica.
Fonte: alessandrofeo.it
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