Partito negli anni '50 con la valigia di cartone legata con lo
spago, consacrata dall'oleografia, l'emigrante siciliano ritorna ogni
anno per le ferie d'agosto al paese natìo.
La prodigalità viene ostentata
come segno d'agiatezza per suscitare l'ammirazione e l'invidia dei
parenti e degli amici rimasti al paese.
La
generazioni dei paninari, birra, hamburger e hot-dog, non si sente nè
siciliana nè tedesca. Della terra dei padri subisce il fascino mitico,
ammira le bellezze naturali, un pò meno, a causa della scarsa cultura,
quelle artistiche. E tuttavia non riesce ad adattarsi all'idea di
trasferirsi qui.
Sù partuti arsira l'emigranti
L'albero del limone è stato portato dagli arabi in Sicilia
intorno al X secolo. L'Italia, sarebbe più corretto dire la Sicilia, si
trova al primo posto della produzione mondiale di limoni con 7.75 milioni di
quintali; al secondo posto l'America con 7,65 e terza l'India con 4,50
mentri gli altri paesi hanno così poca importanza da non essere presi
in considerazione.
Moro, sanguinella, biondo, tarocco, sono le varietà diverse ricche di
sapori e di principi vitali delle Arance di Sicilia. Furono gli arabi durante il loro dominio,
ad importare l'arancia amara in Sicilia, ma soltanto nel XVI secolo fu
introdotta l'arancia dolce proveniente dalla Cina.
Dopo un temporale nel cielo compare l' arcobaleno che, fra
i suoi colori, di quelli che spiccavano di più c'è il rosso o il verde o
il bianco. Il contadino ne traeva degli auspici ed era molto contento,
perchè si presentava bene l'annata.
'U 'RROLOGGIU 'I MISSINA
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