Un poveraccio aveva donato il proprio seme a una coppia di
lesbiche che desiderava disperatamente avere figli e non voleva, o non
poteva, spendere soldi per l’inseminazione artificiale in clinica. Ma
la legge britannica non tutela questi accordi «fai da te», per cui un
pompiere di Londra si è ritrovato costretto a pagare l’assegno di
mantenimento ai due bambini dopo che le donne si sono separate.
E invece no. Un anno fa Andy è rimasto di stucco quando gli è arrivata
una lettera della Child Support Agency, l’ente pubblico incaricato di
rincorrere i genitori assenti (padri, nella stragrande maggioranza) per
riscuotere l’assegno di mantenimento, con cui gli veniva imposto di
sottoporsi a un test di paternità. E così, dopo aver sborsato le 400
sterline (600 euro), Bathie ha dovuto tirarne fuori
altre migliaia, pena il sequestro della paga.
«Avvertiamo gli uomini che forniscono materiale genetico che l’unico
caso in cui non sono padri (secondo la legge) è quello in cui il
loro seme viene donato a una clinica provvista di licenza. Questo non
vale per i siti web non regolati o per l’inseminazione fatta in casa».
Il governo britannico sta già lavorando a una legge che assegni la
patria potestà a entrambi i partner dello stesso sesso uniti in
cerimonia civile. Per ora, nel caso di una coppia di lesbiche, spetta
soltanto alla madre biologica.
Vi siete mai chiesti il perchè i pop-corn scoppiano? Mi trovavo a casa e mentre avevo il granturco nella padella mi viene il dubbio, e cosa c'è meglio di internet per avere risposte??
Esistono diversi tipi di granturco, ma solamente alcune qualità hanno chicchi sufficientemente robusti adatti alla preparazione del pop-corn. Al di sotto della buccia di ogni chicco si trova l’endosperma, una sostanza molto densa che nutre l’embrione del granello, una minuscola anima di colore bianco chiamato germe. L’endosperma è costituito da proteine, amido, glucosio e acqua. I chicchi più “robusti”, e quindi migliori per la produzione del pop-corn, posseggono un’alta quantità di proteine e un basso contenuto di zuccheri e una percentuale d’acqua che oscilla tra l’11 e il 14%.
Quando il chicco di mais viene scaldato rapidamente, l’acqua presente nell’endosperma cuoce in parte le particelle di amido. Raggiunto il punto di ebollizione, l’acqua si trasforma in vapore aumentando rapidamente di volume. La rete fitta e solida costituita dalle proteine che racchiudono l’amido resistono alla crescente pressione, fino al raggiungimento del loro punto di rottura. A questo punto il chicco non è più in grado di resistere alla pressione creata dall’acqua e, repentinamente, esplode. L’improvvisa liberazione della pressione fa sì che l’intero endosperma si espanda, andando a costituire la parte bianca e spugnosa del pop-corn.
Ma perché non tutti i chicchi di mais esplodono?
La risposta è semplice. Condizione minima e necessaria, perché la
reazione che porta alla creazione del pop-corn avvenga, è la totale
integrità della buccia del chicco di mais. Una minima scalfittura nella
buccia lascerebbe defluire il vapore dall’interno del chicco, che non
raggiungerebbe una pressione sufficiente per poter esplodere.
«Sì, ho comprato un appartamento a Lugano perché se mi oscurano il blog
sono pronto a ripartire il giorno stesso con Beppegrillo.ch o
Beppegrillo.eu. Sono un po' preoccupato perché ogni mese c'è qualche
leggina, qualche decretino che riduce le libertà e che viene annunciato
sempre per il bene della Rete...». Pagina 31 di 76