Messina città turistica......non lo sarà mai!!!
Lidi, discoteche, sale giochi, internet point e attività commerciali ambulanti: non tutti in regola e tutti oggetto di controlli da parte della Polizia. Controlli che hanno come scopo la garanzia di livelli di sicurezza a turisti ed avventori e soprattutto l'esatta osservanza delle disposizioni di legge in vigore. La Polizia ha scoperto attività esercitate senza le autorizzazioni sanitarie e amministrative necessarie. Su più di cento controlli effettuati, sono 20 i decreti di cessazione e 13 le sanzioni penali contestate.
Un sfracelo per il turismo messinese perchè, anche se non in regola, queste attività dovrebbero essere il fiore all'occhiello di una città che vuole definirsi turistica. Da qualche informazione appresa molte infrazioni sono state commesse ma, probabilmente, il problema non è di chi gestisce i lidi o le attività in genere bensì di chi concede, o meglio, non concede autorizzazioni necessarie ed indispensabili per queste attività che hanno il solo scopo di invogliare il turista a frequentare i locali e rimanere in città.
Siamo in una città dove il turismo stenta a decollare e se ci si mette a bloccare la voglia imprenditoriale di alcuni ragazzi che si organizzano per far divertire l'"ospite" Messina è finita!!!
Come ogni anno si ripete nella prima domenica di settembre il secondo pellegrinaggio dell'anno a Larderia verso il monte Dinnammare.
Da vedere a Mili San Pietro, oltre all' Abbazia normanna di Santa Maria , l'Eremo di S. Sostine ....
Sorge
nel Villaggio di Mili San Pietro, su un poggio ricco di vegetazione
dominando tutto il centro abitato. Conserva un pregevole altare
intarsiato del '700 con simbologie basiliane, e questo fa supporre che
gli eremiti che lo avevano in cura s'ispirarono alla Regola e alla
spiritualità di San Basilio. La statua marmorea di San Sostene è datata
1634.
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