Gianmario Cazzaniga, 46 anni, è titolare della Iniziativa
Sviluppo Group S.p.A, già ad un passo nel 2006 dall’acquisire il Bari,
tifoso dell’Inter e proprietario della società di calcio della sua
città, il Seregno. La sua realtà imprenditoriale, un gruppo importante
che tutto si può definire tranne che una “bufala”, si chiama, come
detto, Iniziativa Sviluppo Group spa, che ha iniziato la propria
attivita’ nel 1995 come consulente immobiliare prevalentemente
orientato allo sviluppo delle attività delle Aziende della moderna
distribuzione.
Dal 1995 al 1998 è stata consulente dell’Alta Direzione del Gruppo
Standa. Dopo la cessione di Standa ha assistito l’Alta Direzione di
Coin, insieme a Bain e Cuneo Associati, alla individuazione e
dismissione delle attività marginali del Gruppo. Nel medesimo periodo
ha assistito Coop nell’acquisizione della filiale Fiat di Milano –
corso Sempione e nella progettazione della sua trasformazione in Centro
commerciale. In contemporanea con le precedenti operazioni ha
pianificato la modificazione del progetto del Centro direzionale
commerciale di Lecco, promuovendo nel contempo la presenza di
ipermercato a marchio Iperal. Dal 1998 al 2003 è stata consulente di
Presidenza e dell’Alta Direzione di Carrefour.
Dal 2002 al 2005 ha assistito la Presidenza e l’Alta Direzione di Ikea
nello sviluppo di un importante progetto immobiliare nel Sud Italia.
Nella stessa fase periodo è stata consulente per la definizione del
piano di ristrutturazione di un Gruppo societario impegnato
nell’attività edilizia, immobiliare e alberghiera, nonché consulente di
BNL Fondi Immobiliari nell’acquisizione di asset destinati al Fondo
International Business Hotels. Dal 2001 ISG ha iniziato ad investire
direttamente nell’acquisto di terreni ed immobili finalizzati allo
sviluppo di parchi commerciali, factory outlet e alberghi. Tra gli
investimenti già completati si segnala l’acquisto dello storico Hotel
Palace di Bari, al quale ha dato risalto anche la Stampa nazionale.
Da ultimo ISG ha avviato anche una partnership con un Fondo Immobiliare
orientato allo sviluppo di Centri Commerciali in Lombardia gestito
dalla SGR Valore Reale. Importanti progetti propri sono in via di
sviluppo o di completamento in Milano e Lombardia (business hotel e
shopping center), in Veneto (factory outlet), in Puglia (retail park) e
in Sicilia (shopping center).
Intanto inizia un'altra giornata di speranza e passione per i tifosi del
Messina, che incrociano le dita perchè sia quella buona e arrivi la
tanto attesa fumata bianca. I rappresentanti dell'imprenditore milanese
Gianmario Cazzaniga, l'amministratore delegato della "Iniziativa Sviluppo Group Spa" Ernesto De Carolis, accompagnato dal possibile futuro Ds Luciano Passirani, sono atterrati da poco all'aeroporto di Catania e adesso viaggeranno alla volta della nostra città.
Prima l'incontro con i tifosi, posticipato alle 10.30 per il ritardo
sul volo, poi possibile una prima visita al San Filippo per vedere da
vicino lo stadio, in mezzo ancora un contatto con Giuseppe Buzzanca.
In
programma una Conferenza stampa giovedì 24 luglio, alle 10.30, nel
Salone delle Bandiere del Comune di Messina, su iniziativa dell’Avis
(Associazione Volontari Italiani Sangue). Interverranno Francesco
Previte, presidente dell’Avis di Messina; Giuseppe Buzzanca, sindaco di
Messina; Luigi Scalzo, responsabile del servizio sangue
dell’Ispettorato sanitario della Regione; Salvatore Isaia, presidente
dell’Associazione Talassemici Entusiasticamente Riuniti (ASTER) di Messina.
“Una
grave carenza di sangue si sta registrando in Sicilia. Il perdurare
della situazione potrebbe causare il collasso trasfusionale durante la
stagione estiva, notoriamente caratterizzata da una superiore richiesta
di sangue”, sottolinea il presidente dell’Avis di Messina Francesco
Previte. “Rivolgo un appello ai messinesi – continua Previte - affinché
donino sangue, in modo da evitare rinvii di interventi elettivi e
malattie croniche. La cosa più grave è che non vi sono scorte per
eventuali incidenti estivi, che purtroppo non mancano mai. Donare al
momento dell'emergenza immediata non serve, in quanto il sangue
prelevato va sottoposto ad accertamenti per essere utilizzato (il tempo
più breve è di 12 ore). Per questo motivo è necessario intervenire
prima, in termini di prevenzione, e in misura maggiore in estate”.
Il perdurare della situazione potrebbe causare il collasso
trasfusionale durante la stagione estiva, notoriamente caratterizzata
da una superiore richiesta di sangue.
Per fronteggiare la carenza di sangue regionale, per l'anno 2008, era
stata richiesta al Centro Nazionale Sangue una importazione complessiva
di 18.000 sacche di concentrato eritrocitario.
Il piano di emergenza già concordato con il Centro Nazionale Sangue
deve essere urgentemente implementato dalla richiesta di ulteriore
importazione straordinaria di almeno quattro migliaia di sacche di
concentrato eritrocitario per fronteggiare la carenza regionale estiva.
Ma le regioni del nord, solitamente autosufficienti e disponibili a
cessioni di concentrato eritrocitario, hanno comunicato nel corso
dell'ultima seduta di Consulta Tecnica Permanente per il Sistema
Trasfusionale Nazionale, tenutasi presso la sede dell'ex Ministero
della Salute in data 2.7.08, l'impossibilità di garantire gli
approvvigionamenti extraregionali concordati con la Sicilia e con le
altre regioni del sud.
Quanto sopra a causa, tra l'altro, dell'invecchiamento della
popolazione, del mancato ricambio generazionale dei donatori di sangue,
dell'aumento della sopravvivenza dei pazienti con patologie oncologiche
e dell'aumento dei trattamenti chirurgici al elevata complessità.
In Sicilia, ad eccezione della provincia di Ragusa, le aree più
critiche nel fronte dell'approvvigionamento del sangue coincidono con
quelle dove insistono i maggiori ospedali, i centri a più elevata
complessità chirurgica ed i centri a più posti letto delle aree
metropolitane di Palermo, Catania e Messina dove la popolazione
complessiva ammonta a circa 3.000.000 di abitanti, che corrisponde a
circa il 60% della popolazione regionale.
C'è seria preoccupazione soprattutto per le province di Catania,
Messina (notoriamente carenti di sangue) e, purtroppo, recentemente,
anche per la provincia di Palermo (che fino a due anni fa era
autosufficiente)."
Se vuoi aiutarci contatta la sede a te più vicina!
Per
informazioni Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) Comunale di
Messina, Via Ghibellina, 150, I, 98123, 090/674521, fax 090/6411569,
e-mail
Pagina 142 di 243