Metto il casco, uso la testa e' lo slogan della nuova campagna per
la sicurezza stradale del Comune di Bari. La formula e' semplice: chi
verra' sanzionato per la guida senza casco, dopo aver pagato la multa
prevista (pari a 70 euro) e al termine dei 60 giorni di fermo
amministrativo del mezzo, al momento del ritiro del motoveicolo,
ricevera' in regalo un casco dello stesso valore commerciale della
sanzione. Si vuole cosi' indurre chi ha tenuto una condotta contraria
alle norme del codice della strada al rispetto delle regole, investendo
la somma che il cittadino multato versa al Comune nell'acquisto di
questo fondamentale strumento di protezione. E' un'iniziativa unica in
Italia, che il Comune di Bari sperimenta nella convinzione che ogni
sforzo utile a richiamare l'attenzione sui temi della sicurezza
stradale rivesta un'importanza primaria.
Zafferia, grazie all'attivissima associazione Jobel Zafferia, propone per l'estate 2008 diverse manifestazione che, da Luglio e sino alla fine di Agosto, animeranno le giornate dei nostri vicini di paese. Ecco il programma proposto dall'associazione:
Calendario delle manifestazioni a Zafferia per l’estate 2008
L'Associazione Motociclisti Inc...olumi AMI in collaborazione con
l'Associazione Motociclistica Italiana ASSOMOTO durante il Bike Expo
2008 presentano l'iniziativa: Adotta un Guard Rail.
Si tratta di una raccolta fondi tra gli utenti delle due ruote, che si
pone l'obiettivo di installare sulle strade italiane barriere
protettive integrate nei guard-rails attualmente presenti e totalmente
inadeguati a garantire protezione ai motociclisti. Una volta raggiunta la cifra utile a mettere in sicurezza la tratta individuata, si procederà all' installazione delle protezioni. Ogni
euro donato sarà interamente impegnato in questa iniziativa. AMI,
associazione non lucrativa, si fa garante della raccolta dei fondi. Alcune
aziende produttrici hanno aderito al progetto e sono disponibili a
installare ad un prezzo politico tratte sperimentali di barriere
salva-motociclisti e altri sistemi protettivi.
Alcuni Comuni veneti e toscani hanno già accolto, in maniera entusiasta, questa proposta.
"L'iniziativa
ADOTTA UN GUARD-RAIL vuole essere un'ulteriore provocazione" - spiega
il presidente AMI e medico traumatologo Marco Guidarini - "a chi si
dovrebbe occupare della nostra sicurezza e invece adotta tutte le scuse
possibili per non fare nulla. Le soluzioni ci sono, noi le abbiamo già
indicate. Prima sostenevano che le barriere salva-motociclisti non
erano omologate, ora che sono state collaudate secondo le più severe
normative europee, lamentano che non ci sono le risorse per mettere in
sicurezza le curve più pericolose. Basterebbero pochi euro al metro,
cionostante non perdono occasione per assumersi il merito di nuove
azioni, in nome e per conto della sicurezza. Facendo nostra ADOTTA UN
GUARD-RAIL, siamo noi motociclisti a finanziare l'installazione di queste barriere!"
"Nonostante
i dati siano allarmanti (ricordiamo che nel decennio 1995 - 2005 il
numero delle vittime delle due ruote è aumentato del 31,7%), si
continuano a propinare scuse assurde pur di non mettere in sicurezza le
nostre strade" commenta il vice presidente AMI Davide Barin. "E' come
se, nel caso di infezioni, invece di assumere antibiotici, per pigrizia
assumessimo sulfamidici" continua il dr. Guidarini.
Sul tratto di strada in cui saranno installate le protezioni donate metteremo una targhetta di ringraziamento
con i nomi dei donatori che ne daranno l'autorizzazione; ciascun
donatore riceverà in seguito un attestato su cui sarà riportata la
denominazione della strada in cui è stata installata la protezione che
ha contribuito a donare" spiega il presidente ASSOMOTO Dario Bolognesi.
I
Comuni che aderiscono all'iniziativa riceveranno il riconoscimento
"Safety Label" che certifica il loro impegno a migliorare la sicurezza
dei motociclisti.
L'A.M.I. (Associazione Motociclisti Inc...olumi) è nata per far valere i diritti, sulla salute, di oltre 8 milioni di contribuenti, entusiasti della moto
e dell'ambiente che la circonda, ma non altrettanto entusiasti, e
spesso vittime, per strade ed infrastrutture costruite con standard di
sicurezza degli anni '50, ignorando totalmente il concetto di riserva di sicurezza.
Se gli autovelox fossero onesti, prima che ai trasgressori del codice
stradale farebbero foto (formato gigante!) ai trasgressori delle norme
di sicurezza sulla costruzione e manutenzione delle strade.
In Italia ogni anno vi è un numero di vittime pari ad una guerra ma il
peso sociale ed economico è ancora sottovalutato: 8.000 vittime, tra
automobilisti e motociclisti... di cui almeno il 50% evitabili!
Sabato
26 luglio, dalle ore 9,30, il personale della Sezione Studi e Ricerche
del Corpo della Polizia Municipale di Messina, in collaborazione con
l’Associazione Italiana Vittime della Strada, distribuirà
all’imbarcadero della Caronte materiale di prevenzione a tutti i
conducenti di veicoli. L’iniziativa, che si inserisce nell'ambito della
campagna di sensibilizzazione “Estate Sicura - Guida con calma”, è
volta a ricordare a tutti il rispetto delle regole del codice della
strada, invitando gli automobilisti a non distrarsi alla guida al fine
di evitare incidenti stradali.
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