E' nuovamente emergenza incendi nella
provincia di Messina. Una serie di roghi sta infatti interessando
la zona tirrenica del messinese e la stessa città dello Stretto.
I fronti più intensi si trovano nelle aree boschive nebroidee di
Montagnareale e San Marco D'Alunzio, dove stanno operando un
Canadair della Protezione civile e gli elicotteri del Corpo
forestale regionale. Le operazioni di spegnimento sono però
ostacolate dal forte vento che impedisce l'azione dei mezzi aerei
e crea difficoltà nel rifornimento in mare.
Anche le colline che attorniano la città di Messina da ieri sera hanno ripreso a bruciare. Cenere è caduta sulle abitazioni che si trovano in prossimità delle aree in fiamme. In pericolo la Pineta Candelaro e altri diversi ettari di bosco e macchia mediterranea. La Forestale rende noto che si tratta di incendi tutti dolosi, ma è impossibile ancora fare una stima dei danni delle aree devastate dato che tutti gli uomini del corpo, insieme ai Vigili del fuoco, sono impegnati a terra a fronteggiare le fiamme favorite ad espandersi a causa del vento.
Uno screening sulla situazione statica dei torrenti cittadini e della
pulizia che l'Ato3 sta effettuando è stato fatto stamani, nel corso di
una conferenza dei servizi indetta dal Direttore Generale del Comune,
Emilio Fragale. All'incontro hanno partecipato gli assessori alla
viabilità, Arturo Alonci ed alle opere di urbanizzazione, Gaetano
Isaja, i tecnici comunali del settore e l'Amministratore delegato
dell'Ato3, Salvatore Lamacchia. L'incontro ha permesso di valutare le
azioni da assumere per i torrenti coperti e quelli scoperti anche in
accordo con gli altri Enti interessati, con i quali occorrerà avviare
tavoli di concertazione. In particolare l'Ato3 ha già realizzato
interventi nei torrenti Galati, Cumia, Altolia, Molino, Zafferia,
Larderia (bhaaa???) e Briga, mentre sono in corso le attività di rimozione dei
rifiuti nei torrenti S. Stefano, Galati, Zafferia, S.Filippo, Cumia,
Bordonaro, Bisconte-Zaera, Curcuraci, Acqualadrone, Giudeo-Mella,
Rodia, Marmora e Tarantonio. Peculiari azioni si stanno effettuando nei
torrenti Annunziata, Pace, Papardo e Ciccia, ove sono più difficoltosi
gli interventi. Il Comune con il Dipartimento opere di urbanizzazioni
primarie e secondarie, sta intanto effettuando le verifiche strutturali
delle sezioni idrauliche dei torrenti e quindi, completata la fase di
monitoraggio, d'intesa con il Genio Civile, avvierà quella degli
interventi. Le verifiche, grazie alla convenzione con la Facoltà di
ingegneria dell'Ateneo di Messina, sono state completate sul torrente
Trapani e sono in corso quelle su viale Europa. Necessiteranno altre
risorse finanziarie, pari a circa 47 mila euro, che saranno reperite
anche tramite la Protezione civile. E' in corso di stipula intanto il
contratto d'appalto con cui il Comune affiderà l'ispezione dei torrenti
per la verifica degli allacci fognari che scaricano nei greti ed i cui
reflui raggiungono il mare.
A Furci Siculo la IX edizione dell Festival dello Jonio. Manifestazione canora alla quale possono partecipare cantanti non
professionisti con età minima di 15 anni.
L’evento ha come scopo fondamentale quello di poter dare agli appassionati di canto l’occasione di esibirsi
davanti a diverse centinaia di spettatori. La sua prima edizione
risale al 1987 con il titolo Festival
dei dilettanti allo sbaraglio.
A partecipare, innanzi a una platea di circa duemila spettatori, sono
sempre state voci di solisti e gruppi da fare invidia ai più blasonati
e conosciuti festival canori, tanto che dall’edizione successiva il
titolo della manifestazione venne modificato con quello attuale.
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