Le Poste Italiane non ci sono più!! E' questa la conclusione a cui molti concittadini giungono dopo aver notato come l'ufficio del nostro paese è spesso chiuso senza nessuna motivazione chiara. Arriva una proposta di mozione per far capire ai piani alti quali ricadute in concreto abbiano le loro decisioni sui poveri cittadini. Il
Consiglio Provinciale individua nel provvedimento adottato da Poste
Italiane in vigore dal 23 giugno fino al 13 settembre che dispone
l’apertura a giorni alterni di numerosi Uffici Postali, il nocciolo del
problema. Tra questi uffici, oltre Larderia, anche Altolia, Castanea, Cumia,
Divieto, Gesso, Giampilieri, Massa San Giorgio, Massa S. Lucia,
Misserio, Pagliara, Pezzolo, Rina, Rocchenere, S. Filippo Sup, S.
Andrea, S. Stefano Briga, S. Stefano Medio, Valdina e Zafferia.
"Constatato - si legge nel documento - che tale provvedimento aggrava le condizioni di un servizio pubblico già insoddisfacente a causa della progressiva riduzione della pianta organica dovuta alla mancata assunzione di personale ad integrazione delle unità andate in pensione";
"Visti gli episodi accaduti nei giorni scorsi in alcuni uffici postali già soggetti ad apertura a giorni alterni, ove a causa della mancanza per malattia dell’unico operatore assegnato all’Ufficio, lo stesso rimaneva chiuso senza alcun preavviso";
"Constatati i ritardi nel recapito della corrispondenza in molte aree della provincia e visto inoltre che Poste Italiane è una società per azioni ad intero capitale pubblico esercente anche un servizio pubblico e sociale per il quale lo stato impegna risorse appositamente destinate e che tale status obbliga la società in questione ad assicurare un servizio anche nelle zone periferiche ove risulta indispensabile per alcune fasce di popolazione";
La mozione impegna il Presidente della Provincia Regionale di Messina a prendere tutte le iniziative necessarie al fine di rappresentare ai vertici di Poste Italiane le problematiche sopra esposte ed individuare tempestive soluzioni ad informare il Ministero delle Telecomunicazioni delle problematiche relative a Poste Italiane S.p.a. nella provincia di Messina, onde intraprendere tutte le iniziative tese al ripristino di un servizio pubblico efficiente e capillare".
L'evento è organizzato in collaborazione con l' Associazione di Promozione Sociale Aniakas. Musica e Sangria a volontà nel tradizionale appuntamento estivo del nostro paese.
Venerdì, alle ore 8,30, il trasferimento del ceppo a piazza Unione Europea e quindi alle 18,30, a piazza Castronovo, per l'allestimento della machina festiva, con sparo di moschetteria alla partenza ed all'arrivo.
Domenica 10, alle 16,30, in programma la gara ciclistica “Trofeo Maria Assunta” lungo il circuito Prefettura – viale Giostra. Alle 18,00 trasferimento dei Giganti Mata e Grifone, che saranno accompagnati dai gruppi folkloristici, dal deposito di via Catania a Camaro, dove sosteranno l'11 ed il 12 agosto ed alle ore 20,00 si procederà all'accensione di luminarie artistiche.
Martedì 12, alle 21,00 a piazza Castronovo, concerto della Banda della Brigata motorizzata “Aosta”. Mercoledì 13, alle ore 18,30, passeggiata dei Giganti con partenza da Camaro, seguiti da un corteo di carretti siciliani e gruppi folkloristici che, attraverso viale Europa, via Cesare Battisti, via Garibaldi, arriverà a Piazza Unione Europea.
Alle 19,30, preghiera Mariana sotto il ceppo della Vara, alle 20,50, musica sacra con il concerto della Corale Scuola Cantorum Santa Maria Goretti, diretta dal maestro Filippo Iacono, ed alle 21, la classica Maratona di Ferragosto, lungo il circuito piazza Unione Europea - piazza Cairoli.
Giovedì 14, alle 20,30, sarà celebrata dall'arcivescovo Calogero La Piana,
la Messa a piazza Castronovo sotto la Vara, ed alle 21,30 i Giganti
ripartiranno in corteo da piazza Unione Europea, dove ritorneranno,
attraverso via Garibaldi lato mare, viale Giostra e via Garibaldi lato
monte.
Venerdì 15 agosto, alle 7,30, saranno montate le gomene al ceppo della Vara, alle 8,00 saranno sparati 21 colpi di cannoni, alle 11,00 nella Basilica Cattedrale, sarà celebrato il Solenne Pontificale da Monsignor La Piana, alle 17,30, trasferimento del Civico Gonfalone, di quello del Comitato Vara e dei ceri votivi dalla Chiesa dei Marinai a piazza Castronovo.
Da qui alle 19,00 si il corteo avanti “Vara”, accompagnato da
spari, giochi pirotecnici e lancio di bigliettini da dieci cannoni. La
Vara, dopo una sosta in piazza Prefettura, si fermerà poi in piazza
Unione Europea, e quindi arrivo a piazza Duomo.
Alle 23 ed alle 23,30, sotto la Madonnina del Porto, si svolgerà lo spettacolo di giochi pirotecnici.
Pagina 139 di 243