Il mio solito giro quotidiano tra i siti che trattano delle notizie della nostra città oggi mi ha portato a leggere un commento che tratta di una vita spezzata con una corsa in moto. Alcuni miei cari amici hanno perso la vita per la troppa velocità sopra un mezzo a due ruote. Questo commento mi ha ricordato due miei cari amici, Sandro La Mendola e Antonio Caroè, che sopra la loro moto hanno perso il bene più prezioso. La vita!!! Riporto il commento che estrapolo per intero da Tempostretto.it e mi auguro che qualcuno lo legga prima di sedersi in sella al suo bolide. Anche io ho una moto e a volte, quando sono con il manubrio tra le mani, non penso alle conseguenze di quella mia partenza esagerata al semaforo, o a quel mio sorpasso spericolato....... sicuramente oggi andrò più piano; Fatelo anche voi!!!!
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“E' veramente crudele ed ingiusto morire nel fiore degli anni per una banale corsa. E ci risiamo, la causa è sempre la velocità. |
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Da martedì
6 a domenica 11 maggio, per lavori di manutenzione stradale nella ex S.S.114, sono
state disposte alcune limitazioni viarie nel tratto compreso gli approdi di
Tremestieri e l'intersezione con lo svincolo di San Filippo. Dalle ore 0 alle 24, vigerà il divieto di sosta ambo i lati della
carreggiata e per un
tratto di 40 metri verrà imposta la circolazione a senso unico
alternato, con regolamentazione semaforica.
Oggi, 30 aprile 2008, per gli assegni è la giornata del cambiamento in quanto entrano in vigore le nuove regole
europee contro il riciclaggio. Infatti da oggi si può emettere solo assegni non trasferibili dai 5.000 euro in su, spunta dal nulla il
pagamento di una tassa di 1,50 euro ad assegno. Inoltre gli assegni liberi dovranno portare per ogni girata,
pena la sua nullità, anche l'indicazione del codice fiscale di chi la
effettua. E sono previste multe per chi non rispetta le regole.
In dettaglio:
LIMITE A 5.000 EURO: Gli assegni bancari, circolari o postali con un
importo pari o superiore a 5.000 euro dovranno riportare la clausola
'non trasferibile'.
ARRIVANO I 'NUOVI ASSEGNI': I nuovi carnet di assegni distribuiti
dalle banche saranno già muniti della dicitura 'non trasferibile'.
Quelli liberi (per importi inferiori ai 5.000 euro) si potranno avere
richiedendoli in banca e pagando 1,50 euro di imposta di bollo per
ciascun assegno o 15 euro per un blocchetto da 10. L'imposta di bollo
sarà versata dalla banca allo Stato.
CHE FARE CON I VECCHI? I 'vecchi' carnet di assegni, emessi prima
dell'entrata in vigore delle nuove misure, potranno essere usati fino
al loro esaurimento e per importi pari o superiori a 5.000 euro è
necessario 'validarli' inserendo la clausola di 'non trasferibilita''.
PER LA GIRATA SERVE IL CODICE FISCALE: Sugli assegni in forma libera
ogni girata, pena la sua nullità, dovrà riportare il codice fiscale di
chi la effettua.
STOP AL 'ME MEDESIMO': Gli assegni intestati a 'me medesimo' possono
essere girati per l'incasso soltanto presso uno sportello bancario o
postale, vengono considerati 'non trasferibili' e possono essere
incassati unicamente dall'emittente che non può girarli ad altri.
LIBRETTI: Il saldo dei libretti di deposito al portatore non potrà
essere pari o superiore alla somma di 5.000 euro. Per quelli in essere
è prevista l'estinzione o la riduzione alla soglia stabilita dalla
legge entro il 30 giugno 2009. Per chi usa in modo scorretto gli
assegni sono previste sanzioni che vanno dall'1% al 40% del totale
dell'importo trasferito. Sanzioni anche per chi non regolarizza gli
importi per i libretti al portatore entro il 30 giugno 2009: si va dal
10 al 20% del saldo del libretto.
Si giocherà domani nella capitale la partita che
porterà a sciogliere le ultime riserve sulle candidature che il
centrodestra dovrà proporre alle prossime amministrative in tutta la Sicilia. Un
vertice tra Pdl, Udc e Mpa dovrà soffermarsi sulla
situazione messinese, di cui si attende solo l'ufficializzazione dei nomi di Giuseppe Buzzanca (PDL) che correrà al Comune e di Nanni Ricevuto (PDL) per la Provincia. Giampiero D'Alia (UDC) definisce chiara la
posizione del partito di Casini, pensando di chiudere entro un paio di
giorni, e se si ritiene che non ci siano candidature migliori, sta bene
che i
rappresentati del centrodestra siano Buzzanca e Ricevuto.
<<Vogliamo solo
sederci con gli alleati e discutere del programma, perché non è solo
con la scelta dei candidati che si chiude il problema>>.
Ma Raffaele Lombardo
(MPA) da Palazzo d'Orleans inizia da subito il più classico dei giochi
al rialzo proponendo le primarie << logica vorrebbe che il
centrodestra si presenti unito, ma se ciò non sarà possibile
utilizzeremo il primo turno come primarie. Ma primarie vere, non come
quelle che si sono svolte sin'ora che, in assenza di leggi che le
regolavano, sono state truccate >>. Proporre le Primarie a un
mese e mezzo dal voto significa giocare con la sorte di Messina e a
rincarare la dose ci pensa Lino Leanza,
sempre dell' MPA che aggiunge: << Gli alleati hanno
prenotato le candidature per le Province maggiori e le città capoluogo.
Come se noi, avendo ottenuto la presidenza della Regione, non
esistessimo più. Invece ci siamo, e
abbiamo nostri rappresentanti pronti a correre da soli contro tutti in
ogni ente locale >> - L' Mpa è ai margini per
quel che riguarda le candidature nei capoluoghi e nelle Provincie
siciliane dove, appunto, Messina e
Catania, sarebbero
appannaggio esclusivo del Pdl: Buzzanca e Ricevuto per Messina, Giuseppe Castiglione e Raffaele Stancanelli per Catania. Per la Provincia di Palermo, invece, la proposta autorevole è il segretario regionale dell'Udc Saverio Romano - . Pronta la risposta "diplomatica" di D'Alia: << L'Mpa è un partito
importante ed è giusto che abbia il suo spazio, ma non è questo il
punto e non è il momento di fare minacce. Si sta cercando di
scegliere nomi che si possano spendere per vincere, e con tutto il
rispetto non credo che l'Mpa a Messina ne abbia, e se ce li ha sono
tutti già impegnati in altri ruoli >>.
Eravamo abituati a non vederli più ed invece.... a volte ritornano e sono tempi
duri per chi non paga sui mezzi pubblici. L' Atm decide di rafforzare il servizio di
controllo con 35 dipendenti assunti come autisti e rivelatisi poi
inidonei per tale mansione. Il commissario Antonio
Grasso si aspetta maggiori introiti. I controllori hanno ricevuto dal commissario
straordinario del Comune Sinatra l’attribuzione della funzione di pubblico ufficiale che permetterà loro, a bordo dei mezzi pubblici,
di elevare verbali e identificare i trasgressori.
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