Presentiamo la lettere inviata dai clubs organizzati più importanti della città di Messina che alzano la voce e ribadiscono: "Vogliamo uomini che hanno a cuore le sorti di una comunità e non soli propri esclusivi interessi". Ecco il comunicato diffuso nella giornata di ieri con tanti perchè che sono da sprone ad una popolazione che ancora non sà che fine farà il calcio a Messina.
Egr. Presidente Figc dott. Abete
Egr. Sign. Sindaco Messina dott. Buzzanca
Egr. Presidente Lega Dilettanti dott. Tavecchio
Alla vigilia della decisione che comunque vada vedrà umiliata la comunità messinese dobbiamo a tutti il perché del rifiuto della tifoseria e della cittadinanza di Messina a seguire le sorti del FC Messina della famiglia Franza.
Lo facciamo ponendo domande e riflessioni.
Perché dott. Abete e dott. Tavecchio ammettere a qualsiasi torneo, anche dilettantistico, una società e la sua proprietà che ha goduto e male impiegato già cospicui finanziamenti negli anni di A e B, un riammissione in A, con ricorso al Consiglio di Stato, per mancato pagamento tributi, che peraltro ha ingenerato cause di risarcimento economico e costretto la città a mobilitarsi, ottenuto somme dal "paracadute" per la retrocessione in B ed a fronte ha ricambiato con DUE retrocessioni in un anno (record!) procedimenti ed indagini per comportamenti non cristallini, bruciato milioni di euro anche degli sportivi (leggi decine di migliaia di abbonamenti) con una gestione illusoria che si conclude con una rinuncia alla serie B ed un monte debiti tale da non pagare dipendenti e fornitori chiedendo una soluzione da sconto pre-fallimentare.
Perché dott. Buzzanca non trovare soluzioni magari
meno di "prestigio" economico ma con sole motivazioni calcistiche,
soluzioni dove il cuore di una tifoseria (non clienti), che tutti
riconoscono calda ma leale e corretta, come anche in occasione della
sciagurata rinuncia alla B dei FRANZA ha dimostrato evitando qualsiasi
forma di manifestazione violenta, si ritrovi umilmente e con unità a
seguire una bandiera simbolo di una città, cosa che oramai nessuno
pensa di riconoscere al Messina targato Franza.
Il tutto magari
operando disgiuntamente e/o con un collegamento indiretto con il calcio
per tutto quello riguarda la soluzione stadi.
Perché Signori tutti, i valori dello sport, la fede
in una maglia, l'immagine di una città devono essere affidati ad una
famiglia che con le decisioni assunte e le dichiarazioni fatte ha
disprezzato tutto e tutti, litigato con Istituzioni locali e Lega
Calcio, svenduto una categoria di prestigio guadagnata con il
partecipato sacrificio dei tifosi con anni e km di passione peraltro a
seguito della precedente cancellazione (gestione Massimino).
Ribadiamo, no ai Franza e
sì ad una soluzione oggi o tra un anno che faccia riferimento ad
imprenditori, professionisti, uomini che hanno a cuore le sorti di una
comunità e non soli propri esclusivi interessi.
Gioventù Giallorossa
NOCS
Fedelissimi
Uragano Cep
Ultras 90
Lions
Il ricorso presentato al Tar di Catania ha ottenuto parere favorevole e
la delibera è stata sospesa. Tutto rinviato a settembre
quando si dovrà prendere una decisione definitiva sulla questione. La sospensione, però, è sufficiente ai dirigenti del Centro commerciale, per annunciare l'apertura da subito. Ed intanto l'assessore aveva già messo mano ad una revisione della delibera, con
l'introduzione del principio di facoltatività per le aperture. Una
rimodulazione che aveva trovato l'opposizione netta della Confcommercio, in rappresentanza dei
piccoli e medi commercianti. Per loro, infatti, la facoltà di aprire si
traduce automaticamente nella necessità, per non dare un vantaggio ai
concorrenti.
È ovvio che simili questioni non toccano i grandi distributori, che
mirano all'ampliamento del mercato e hanno margini molto più ampi di
gestione delle risorse umane.
Intanto l'assessore Puglisi ha già pronta una nuova delibera, che
sarebbe dovuta entrare in vigore da settembre, e che adesso dovrà
essere forse rimodulata tenendo conto della sentenza del Tar. La
soluzione che avrebbe messo, a suo parere, tutti d'accordo è l'apertura
domenicale parziale, solo per una parte della giornata. Adesso, fino a
ordini contrari, il Centro commerciale si sente in diritto di aprire
liberamente. Apertura dalle 16,00 alle 21,00 per la struttura di Tremestieri che a suon di cause vince costantemente le sue battaglie legali.
Nel parco Salvatore Quasimodo di Roccalumera, luogo di diffusione di arte e cultura, si terrà dal 26 agosto al 31 agosto 2008 il The Jazz Train, corso di jazz e improvvisazione musicale.
Il corso sarà tenuto da noti jazzisti della scena italiana tra cui spiccano i nomi di
Rosalba Lazzarotto per il canto e le tecniche di rilassamento, Luciano
Troja per il pianoforte, Carmelo Coglitore per il sassofono e sezione
fiati, Giancarlo Mazzù per la chitarra jazz e armonia jazz. L’evento avrà come protagonista indiscusso tra il 29 ed il 31, della presenza dei Jimmy
Weinstein, noto batterista americano, stimato dal pubblico degli intenditori
sia come musicista che come didatta originale dello stile musicale. Dunque, nella zona museale del Parco Quasimodo, sito nei
locali dell' antica stazione di Roccalumera potranno essere ammirate con un sottofondo musicale all'avanguardia un vero
treno merci in giacenza, adibito a laboratorio artistico, e l'
incantevole Torre Saracena.
Il corso si articolerà in diverse lezioni di strumento; armonia jazz; storia,
analisi e guida all’ascolto del jazz; laboratori di musica di insieme;
spazio libero a disposizione degli allievi che avranno la
possibilità di proporre i loro progetti musicali ad un pubblico attento
ed esperto.
Una full immersion nella musica jazz conosciuta, dagli addetti ai
lavori e non, come la musica che, più di ogni altra, lascia spazio alla
volontà e al piacere della espressione della propria personalità
artistica. Giorno 30 agosto, il concerto
degli allievi, e, giorno 31 agosto, il concerto dei docenti. Uno show da non perdere, a Roccalumera, dal 26 al 31 agosto 2008.
La band si esibirà domenica, alle 21.30, in piazza Cagli e, considerato
anche il fatto che lo spettacolo è gratuito, è attesa una notevole
affluenza di pubblico. Letojanni si prepara dunque all’appuntamento clou del cartellone estivo: il concerto de Le Vibrazioni. Il gruppo, nella nuova formazione (Marco Castellani
«Garrincha» ha lasciato la band), ha pubblicato da qualche mese il
doppio album live «En Vivo» che, oltre ad un inedito singolo,
contiene i maggiori successi: da «Angelica» a
«Dedicato a te», da «Ovunque andrò» a «In una notte
d’estate» e «Vieni da me»: tutti brani che faranno
parte anche della scaletta del concerto in piazza a Letojanni. Intanto
l’amministrazione informa che i
veicoli privi di pass potranno parcheggiare all’interno del campo
sportivo e nelle strade circostanti (a pagamento), sulla via Nazionale
e nello spazio di via Fiumara, seguendo il tracciato
autostradale (gratuitamente). Si attende uno straordinario successo e l'’assalto di migliaia di spettatori.
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