Il Programma Top Client e’ un sistema attraverso il quale i clienti
Caronte & Tourist, potranno arrivare ad accumulare, nell’arco del
periodo previsto dal regolamento, uno sconto sull’acquisto di biglietti
per autovettura variabile dal 20% al 40% sui servizi di traghettamento
sullo Stretto di Messina. Il programma prevede la realizzazione di una
apposita Card in pvc che avra’ un costo di 15 euro. Complessivamente,
nell’arco di un mese, un pendolare potra’ cosi’ arrivare ad accumulare
uno sconto sull’acquisto di biglietti per autovetture variabile da un
minimo del 20% ad un massimo del 40%, a seconda del numero di biglietti
acquistati. Quella dei lavoratori pendolari è una categoria che
dal 2009 potra’ ottenere grandi vantaggi. Il Programma Top Client, operativo da 15 gennaio, è volto a
favorire soprattutto quei clienti la cui routine settimanale prevede
una frequenza di passaggi particolarmente assidua.
Con il nuovo anno la Caronte & Tourist spa ha anche deciso di allungare i tempi di spendibilita’ dei biglietti per autovetture, infatti, il biglietto con ritorno entro 3 giorni passa a 4, mentre il biglietto con ritorno entro 60 giorni passa a 90.
I costi di tale incentivo vengono finanziati mediante un sovrapprezzo del 6% del costo dell'energia elettrica, che viene addebitato direttamente ai consumatori finali nel conteggio di tutte le bollette.
Prosegue la la 2° Rassegna Teatrale Zancle - Premio Adolfo Celi organizzata dall' Associazione Culturale Teatrale Ledimigi. Alcuni spettacoli già sono stati proposti nel 2008 ma l'interessante rassegna continua anche per il 2009. Di seguito il manifesto con tutti gli spettacoli.
La rassegna mette in risalto sei compagnie Messinesi, una Milazzese ed una Mirtese che si disputeranno l’ambito premio Adolfo Celi con rappresentazioni di commedie brillanti in italiano e in vernacolo ed una commedia musicale.
6 dicembre 2008 | “TAROCCAMENTI D'UN PUPARU” |
commedia
brillante di
Giovanni La Mantia – Regia di Mimmo Giuliano
Associaz. culturale
teatrale LEDIMIGI;
3 gennaio 2009 | “A.A.A. CERCASI” |
commedia
brillante di Nino Mignemi - Regia di Silvestro Sofia
Associaz. culturale teatrale I LEONI DI SAN MARCO;
10 gennaio 2009 | “MISERIA E NOBILTA'” |
commedia
brillante di Eduardo Scarpetta – Direz. artistica Puccio La
Fauci
Associaz.
culturale S. TOMMASO D'AQUINO;
7 febbraio 2009 | “ME SOGGIRA SI VOLI FARI ZITA” |
commedia
brillante di Calogero Maurici – Regia di Cettina Arcodia
Associaz. culturale teatrale MIRTESE;
21 febbraio 2009 | “LE NOZZE DI ARMANDO” |
commedia brillante di Pietro Juvara – Regia di Filippo
Mastrandrea e Pasquale Cavallaro
Associaz. messinese HIPPOCAMPUS;
7 marzo 2009 | “IL FANTASMA DI CANTERVILLE” |
commedia
musicale di Oscar Wilde - traduz. ed adattam.di Marco Mondì
- Regia dello stesso
Compagnia teatrale
MARCO MONDI';
4 aprile 2009 | “TREDICI A TAVOLA” |
commedia
brillante di Marc-Gilbert Sauvajon adatt.dialetto di David
Amalfa - Regia dello stesso
Associaz.
culturale DIETRO LE QUINTE;
9 maggio 2009 | “SCURU” |
commedia brillante di Nino Martoglio - Regia di Giovanni
Tropea
compagnia teatrale SHEDAS;
16 maggio 2009 | “UN UOMO PER DUE CULTURE” |
Interessante articolo apparso stamani tra le pagine di Normanno.it scritto da Antonella Feminò. Tanto per cambiare, si parla di spese del Comune di Messina che, anche se in aria di dissesto, continua a sperperare quattrini anche quando di soldini non c'è ne:
273 mila euro ogni 6 mesi. In un anno ci sono 12 mesi. 273 mila per 2 fà 546 mila euro. Più di mezzo milione di euro all'anno per pagare un affitto. E non si tratta dei locali di Buckingam Palace, ma della scuola Carlo Meo. Il Comune di Messina tanto paga alla Sitat di affitto. Il dubbio sorge spontaneo: è proprio sicuro che per l'acquisto di un locale equivalente si spenderebbe più di mezzo milione di euro? In tutto, non ogni'anno.
La nota spese di Palazzo Zanca prosegue con la sua consueta lista di spesuccie, alcune delle quale non sorprendono ormai più: direttamente dagli uffici del sindaco 2.250 euro per lavare le tende e 480 euro di tappezzeria.
Qualcosina la si è spesa anche per le feste. Qualche esempio? 1.200 euro per il crazy party comunale del 22 dicembre scorso, e ben 5 mila euro per la manifestazione "U Pagghiaru".
Ma il podio, per questo ennesimo episodio di "Non abbiamo soldi ma inspiegabilmente li continuiamo a spendere", spetta al Servizio Ricovero Istituti per Anziani e Adulti Inabili. Per finanziare questi istituti il Comune di Messina spende 431.601,46 euro ogni 6 mesi. Oltre 850 mila euro l'anno per sostentare 17 Istituti, fra i quali ad esempio non rientra Casa Serena, come tutte le strutture le cui spese rientrano fra quelle dell'Istituzione per i Servizi Sociali. E questi cosa sono?
Ogni 6 mesi il Comune sborsa 147.221,02 euro alla Casa di Ospitalità Collereale; 30.454,40 euro alla Società Cooperativa sociale "La Speranza" onlus; 69.454,40 euro all'Associazione "Villa S.Antonio" onlus; 11.624,94 euro all'Oasi Cristo Re; 16.496,35 euro a O.D.A. Casa protetta "Villa Madonna di Lourdes"; 55.930,68 euro all'Istituto Maria Ausiliatrice di Valle degli Angeli; 16.262,34 alla Casa di Riposo "Enrico Trimarchi" Boccone del Povero; 8.271,18 euro alla Casa Santa Maria del Riposo; 8.580,48 euro alla Fondazione Città del Ragazzo "Pro Senectute"; 17.082,28 euro all'Istituto Ancelle Riparatrici di Santa Chiara; 6.065,62 euro ad Azione Sociale Casa Albergo vialla Solaria; 843,22 euro al Centro Assistenzale Anziani "Sciacca Baratta"; 12.486,76 euro all'Istituto Canonico "Luigi Calderonio"; 25.327,60 euro all'Oami Casa Famiglia Casa Gina; 17.439,90 euro a Progetto Vita Maria S.S. della Catena Acicatena; 10.863,45 euro a Villa Salvador CTA Psichiatrica; 6.165,00 euro all'Associazione Penelope.
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