Finalmente ci siamo. Dopo anni di combattimento con la Telecom, dopo numerose telefonate e lettere di richiesta il gestore ha attivato l'ADSl a Larderia. Anche noi, cari paesani, abbiamo ora la possibilià di collegarsi alla rete a prezzi accettabili. Già ieri mattina le prime telefonate da parte del gestore per informare che è possibile attivare il servizio anche a 20 mega.... Un bel regalo di Natale. Buona connessione a tutti.
L’ADSL ormai è sempre più irrinunciabile per fruire al meglio di tutte
le opportunità che la rete mette a disposizione. In ogni caso il consiglio migliore è quello di respingere sempre le
proposte delle vendite promosse telefonicamente, che non presentano
tutti gli aspetti di ciascuna offerta e
inducono a scegliere soluzioni che solo di rado corrispondono a quello
di cui realmente si ha bisogno.
Resta comunque che il panorama italiano non impone grandi sforzi per
scegliere la soluzione che meglio si addice alle proprie esigenze: a
ben vedere le proposte sono più o meno tutte molto simili e soprattutto
allineate sulla stessa fascia di prezzo a equivalenza di servizio. I
calcoli da fare devono tenere conto di pochi dettagli.
Ma come scegliere il
tipo di abbonamento migliore? Cosa offre il mercato? Clicca sui link qui in basso per vedere quali sono le offerte dell'ultimo minuto dei vari gestori da prendere al volo....
Come oramai è noto a tutti quelli che volevano conosce e capire da dove deriva la crisi finanziaria del Comune di Messina che con buone probabilità porterà al dissesto, ancora non dichiarato ma ipoteticamente già in atto, ha inteso che molti debiti derivano dalle allegre gestioni delle partecipate. Ma quali sono le società a cui è legato il Comune?
Ieri, su normanno.it e Tempostretto.it, un dettagliato resoconto che elenca di quali società, e in quali percentuali, il Comune è "socio".
Al momento, il comune partecipa a due società per intero, col 100% delle azioni. Si tratta della Polisportiva Messina e dell'Amam. Possiede il 99,19% di Messinambiente, il 24,73% di Innovabic, 1,68% di Messina Sviluppo, la Sogepat con il 12,25%, il 29% della Feluca e poi partecipa con il 98,34% all' Ato3. Finito qui? ma nemmeno per sogno: Nettuno Spa (40,58%), Tirone Spa (30%), Zancle (60%). E poi, a partecipazione indiretta sono la Somer Srl e Nebrodiambiente, partecipate da Messinambiente con quote rispettivamente del 100% e del 24,5%.
La notizia è che nessuna di queste produce attivi e tocca al Comune dover ripianare le perdite di gestione tutt'altro che limpide. Ricordando che i soldi del Comune sono i nostri soldi, riprendiamo qualche esempio:
La società
Nettuno Spa ha chiuso il bilancio d'esercizio 2006 con una perdita di
quasi 57mila euro, e nel 2007 ha fatto anche di peggio,
chiudendo con un segno meno pari a ben 73mila e 304
euro ripianato in seguito dalle casse di Palazzo Zanca che paga anche per la partecipazione in Messina Sviluppo S.P.A.,
società in liquidazione, che chiude il bilancio d'esercizio 2006 con un
passivo di circa un milione di euro.
La So.Ge.Pat Spa, che si occupa di gestione del patto territoriale, invece, nel 2006 perde solo
novemila euro, mentre Innovabic chiude il bilancio 2006 con una perdita
di poco più di trentottomila euro.
La Polisportiva Città di Messina è
una società a capitale interamente comunale nata solo sulla carta e che
di fatto non esiste, così come la Zancle Spa che si dovrà occupare della riscossione dei tributi in una città dove prima andrebbe ricostruita tutta la toponomastica. E nonostante questo chiude l’esercizio 2006
in perdita: 5.340 euro. Un risultato anche accettabile, alla
luce di quello che è successo nel 2007, quando le perdite d’esercizio
hanno raggiunto i 67.368 euro, cifra che il comune ha deciso di
sborsare per la ricapitalizzazione della società.
Infine la
Stu, che sarebbe la Società di Trasformazione Urbana per la
riqualificazione definitiva e compiuta del "Tirone", che perde poco
più di cinquantacinquemila euro.
Opsss.... ci siamo dimenticati l'ATM.... e chissà cos'altro!!!
....ma qualcuno sa chi era ai vertici dirigenziali in questi ultimi anni di queste grandi società? E sarebbe ancora più importante capire chi l'abbia nominati, e anche il perchè proprio loro e quali attributi avevano per essere lì.... prima o poi qualcuno spiegherà, forse. Noi scommettiamo che molti di loro sono stati i primi dei non eletti!!! sbagliamo per caso?!?
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Su youtube una serie di video che mostrano come, nella zona di Santa Margherita, la statale 114 viene quasi inghiottita dalle onde. Impressionante la forza del mare che è arrivato quasi alle abitazioni che si affacciano sullo Jonio che dimostra tutta la sua forza quando soffia lo scirocco.
Un
ponte di solidarietà in favore dei Paesi in via di sviluppo e a sostegno
dell’adozione a distanza. Domenica 14 dicembre, al secondo piano del Centro Commerciale di Tremestieri verrà allestito uno stand dall’associazione di volontariato “Vides
Valle” (Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo) Onlus
che propone una giornata di sensibilizzazione della cittadinanza sulle
condizioni di vita nei Paesi in via di sviluppo, con particolare
attenzione alla realtà della donna e dell’infanzia, con il patrocinio
del Centro Servizi per il Volontariato (CESV) e con la collaborazione del Centro di mondialità “Senza Frontiere”. Sarà
possibile acquistare prodotti artigianali realizzati dal Gruppo
Missionario e dall’Oratorio Centro Volontari, attivi presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Valle degli Angeli. Il ricavato della vendita
verrà interamente utilizzato per sostenere le iniziative dell’associazione,
nell’ambito dell’adozione a distanza.
I volontari della Vides Valle presenteranno i progetti di sostegno, promozione e finanziamento che la stessa associazione persegue. Sarà anche possibile, per quanti volessero, avviare una propria adozione a distanza.
Nella riunione tenuta dalla Giunta Municipale anche un importante, quanto necessaria, delibera per la richiesta alla Regione di un finanziamento di 24
milioni e 498 euro per progetti d'interventi manutentivi e di
ristrutturazione in oltre 60 scuole cittadine. Interventi ritenuti indispensabili visti i continui crolli di soffitti degli ormai fatiscenti edifici che ospitano le scolaresche cittadine. Diversi sono stati in questi ultimi giorni di maltempo le avvisaglie legate ai continui crolli di soffitti e intonaci esterni ed interni di diverse scuole cittadine, non ultima la Tommaseo di Viale Europa dove per poche ore si è evitata la tragedia. Quel che è accaduto se fosse successo, invece che nella notte, nelle prime ore della mattinata avrebbe certo procurato anche qualche evitabilissima tragedia. Altri istituti come la Principe di Piemonte sono stati dichiarati inagibili. Lo stesso anche per altri istituti, a Santo Saba e a Tremestieri. Purtroppo per troppo tempo si è provveduto a tappare i buchi con interventi tampone che, viste le condizioni metereologiche degli ultimi giorni, si sono dimostrati insufficenti. La speranza è che la Regione giri al più presto i quattrini al Comune per poter agire con tempestività e garantire la sicurezza nei plessi scolastici cittadini.
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