Domani saranno 23 gli anni dalla scomparsa di
Graziella Campagna, la giovane saponarese uccisa dalla mafia. Il clamore del film La vita rubata, la condanna dei
suoi aguzzini adesso possono far sì che Graziella venga spesso
ricordata. Il suo paese, Saponara, nel ricordo della sua giovane concittadini organizza un incontro con scolaresche ed autorità per tenere vivo il
ricordo della povera ragazza uccisa della mafia.
Graziella Campagna aveva solo diciassette anni quando fu ammazzata dalla mafia.
Alle 10.30, nella Chiesa di S. Nicola di Saponara, si terrà la la Messa officiata da Don Luigi Ciotti.
Alle 11.30, nella palestra Comunale intitolata a Graziella Campagna, si terrà un seminario con gli alunni delle scuole del circondario a cui parteciperanno il Sindaco di Saponara, Nicola Venuto, il Presidente dell'Associazione Libera, Luigi Ciotti, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Messina, Guido Lo Forte, Alessio Vassallo, un attore del film su Graziella Campagna, Giuliana Catamo, autrice della trasmissione di RaiTre Blu Notte.
Nel pomeriggio, alle 17:30, si terrà un convegno
sul tema: Cosa può fare la Commissione Antimafia per Graziella
Campagna, per le altre vittime innocenti della mafia e per la provincia
di Messina?
Prenderanno parte al convegno il Sindaco di Saponara, il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Beppe Pisanu, Giampiero D'Alia, senatore e componente della Commissione parlamentare antimafia, Fabio Repici, legale della famiglia Campagna e Sonia Alfano, Presidente Associazione nazionale familiari vittime della mafia. Il moderatore sarà sempre Orazio Bonfiglio. E nel ricordo di Graziella per non dimenticare che la mafia esiste ancora, in serata, una “Fiaccolata” con i Boy Scout, che si muoverà dalla palestra al cimitero.
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Un corteo nazionale, ma anche cittadino. Così si presenta il giorno prima lo sciopero generale di domani indetto dalla Cgil con lo slogan “Contro la crisi: più lavoro, più salario, più pensioni, più diritti”.
“Riteniamo che i tagli ai comuni, alle infrastrutture, alla scuole, alla ricerca e alle università varati dal governo con la Finanziaria moltiplicheranno l’effetto catastrofico della crisi. Se nella nostra provincia abbiamo registrato una perdita di duemila posti di lavoro negli ultimi sei mesi, - si esprime così il segretario generale della Cgil di Messina Franco Spanò- cosa accadrà ora con il licenziamento di migliaia di precari, degli insegnanti e con la crisi delle industrie?”.
Appuntamento a piazza Antonello alle 9.30 e, attraversanod la via Cavour e la Tommaso Cannizzaro, raggiungerà piazza Cairoli dove si terrà un comizio a cui parteciperà il segretario nazionale della FLC Cgil Mimmo Pantaleo.
Spanò ha delle richieste per il governo: “Chiediamo al Governo di restituire a Messina i fondi per il completamento degli approdi, per gli svincoli, per i raddoppi ferroviari, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per consentire ai Comuni di mantenere i servizi ai cittadini, dal trasporto pubblico, alla sanità, ai servizi sociali. L’atteggiamento discriminante di questo governo verso il Mezzogiorno è evidente. La Sicilia deve farsi sentire”.
Ovviamente, essendo uno sciopero generale i treni si fermeranno dalle 14 alle 18 mentre per gli autoferrotranvieri dalle 9 alle 13.
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