La notizia della vittoria del ricorso da parte del Centro Commerciale Tremestieri che ha annullato la delibera dell'assessore all'Annona, Pino Puglisi, che imponeva la chiusura degli esercizi commerciali, il CCT parte alle grande proponendo eventi a ripetizione nelle domeniche, e non solo, tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre.
Domenica 14 settembre:
Nutella Party.
Domenica 21 settembre:
Raduno auto storiche
Domenica 5 ottobre:
Il tunnel dei sapori
Domenica 12 ottobre:
Esiste una scuola a Messina in cui le lezioni, da 23 anni, si tengono in cantina. Il caso sollevato, appena qualche giorno fa, dall'ex assessore alle politiche scolastiche Liliana Modica, affonda in realtà le sue radici molto lontano. A farlo sospettare già alcune segnalazioni, da quelle di Ivano Cantello (Mpa) alle precisazioni di Salvatore Piconese (MSI). A confermarlo. oggi, lo stesso assessore in carica alle Politiche scolastiche Salvatore Magazzù. Ma l'incubo di tutti coloro che sono stati bambini, a Tremestieri, dal 1985 ad oggi, sembra finalmente destinato a concludersi. Le lezioni della materna ed elementare di palazzo Presti non si terranno più in cantina. Ad assicurarlo è appunto l'assessore Magazzù, che ha avviato un procedimento per verificare se vi sono le condizioni affinché gli allievi della scuola svolgano regolarmente lezione. Il risultato di sopralluoghi e perizie sono stati negativi: la scuola non ha i requisiti, risulta inagibile. "Per ventitré anni i bambini - ci spiega l'assessore - sono stati costretti a fare lezione negli scantinati angusti della scuola. "Adesso - ha continuato - è arrivato il momento di cambiare rotta. Ancora 10 giorni di attesa e la scuola avrà un'altra sede degna di questo nome". Per il momento è probabile che la Preside della scuola decida in favore di una turnazione che garantisca a tutti i bambini di evitare "spiacevoli incontri ravvicinati" negli scantinati.
Il centro commerciale Tremestieri già si affretta ad organizzare iniziative domenicali all'interno del polo della zona sud. E' di ieri, infatti, la notizia della vittoria del ricorso da parte del Tremestieri che ha annullato la delibera dell'assessore all'Annona, Pino Puglisi, che imponeva la chiusura degli esercizi commerciali. Ma i "lungimiranti" dirigenti del centro commerciale sembravano aver previsto ampiamente la vittoria. Sullo stabile campeggia una nuova grande insegna e all'interno un cartello con tutte le manifestazioni pronte per le domeniche al centro commerciale di tremestieri. Si comincia con il Nutella party previsto per questa domenica, e poi a seguire una mostra fotografica, una "sagra" di prodotti tipici e la festa della pignolata.
A Messina e Reggio, il 28 dicembre, non si dormirà. Prende corpo la prima grande iniziativa per commemorare il terremoto del 1908 a cento anni di distanza. Una grande notte bianca unirà le due sponde dello Stretto che, quel 28 dicembre di cento anni fa, furono devastate dal sisma. Ad idearla i due sindaci, Peppino Buzzanca e Giuseppe Scopelliti, e il presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, che hanno in mente un'iniziativa che segni l'effettiva intesa delle due città cugine. Previsto uno scambio continuo delle popolazioni messinese e reggina, che attraverseranno lo Stretto su navi che faranno la spola, per permettere lo scambio di partecipazione. Le campane di tutte le chiese delle città dello Stretto, alle 5.20 suoneranno a festa, proprio per - si legge sul sito del Comune - "sottolineare la volontà di rinascita e di obiettivi futuri comuni".
Il Coordinamento lavoratori messinesi uniti
stigmatizza, all'interno di una nota diffusa stamattina, le esagerate cifre percepite dagli amministratori di Palazzo Zanca. 6492 euro lo stipendio del sindaco Peppino Buzzanca, 5026 euro mensili al vicesindaco Giovanni Ardizzone, 4215 euro a ciascuno dei quindici assessori ed al presidente del consiglio comunale Pippo Previti, 3384 euro al vicepresidente Pippo Trischitta e 48000 euro annui al Direttore generale/segretario generale Filippo Ribaudo. Per essere leali e chiari c'è da puntualizzare che gli aumenti sono conseguenze degli adeguamenti Istat, che il sindaco e
il vicesindaco, in qualità di deputati regionali, non percepiranno le
indennità, e che lo stipendio di Ribaudo è più basso di quasi la metà
rispetto a quello dei suoi predecessori.
Di seguito la nota diffusa dal Coordinamento:
"Messina è una realtà in picchiata sul versante occupazionale, ogni settore è vittima della politica del profitto a tutti i costi improntata sui tagli al costo del lavoro e della sicurezza, le istituzioni continuano a sfoggiare ogni tipo d’incapacità che fin oggi ha favorito esclusivamente lo strapotere datoriale, libero di perpetrare l’eterna compressione dei diritti dei lavoratori. L’Amministrazione Comunale - continua la nota del coordinamento - non sembra discostarsi dal clichè della politica nazionale, gli interventi demagogici e le promesse populistiche sfoggiate in occasione della nostra protesta in sede di Consiglio Comunale sono rimaste lettera morta, del previsto Consiglio Comunale aperto ai lavoratori per concertare le azioni utili a superare le emergenze non è rimasta alcuna traccia, delle denunce alla Procura della Repubblica annunciate all’unisono dai consiglieri e dal presidente Previti non si ha alcuna notizia". Intanto - proseguono i componenti del comitato - non si accenna a pagare gli stipendi dell’ATM, le denunce dei dipendenti del Mac Donald non hanno avuto alcun seguito, il settore scuola è massacrato da provvedimenti cinici che non tengono conto elle estreme esigenze dei ragazzi disabili e i precari marittimi continuano ad essere sfruttati da RFI sovvenzionata con risorse statali. In tutto questo caos organizzato il gruppo Caronte&Tourist continua a gestire il monopolio del traghettamento, aumenta il biglietto a proprio piacimento, sfrutta e distrugge le vie cittadine sottoposte al peso dei tir e si appresta a godere dell’ennesima concessione gratuita della Rada S. Francesco".
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