Per la mattinata e parte del pomeriggio di lunedì, per alcuni lavori alla rete elettrica, mancherà la luce. Lo comunica l'Enel informando che dalle ore 8,00 del mattino alle 15,30 vi sarà un interruzione nelle zone di Cda Roccamotore, S.S. 114, Bivio Larderia.
Un vasto incendio, ieri pomeriggio, si è propagato all'interno dell'abbandonato stabilimento Sanderson di Pistunina. Qualche settimana fa una denuncia di un consigliere comunale aveva reso noto che all'interno della struttura era custoditi dei rifiuti tossici che andavano immediatamente rimossi. ed invece sono ancora lì ed il rischio per la comunità della zona sud è grave...molto grave; ma nulla ancora si è mosso per rimuovere questa bomba ambientale che impellente minaccia la nostra zona.
Per i Vigili del Fuoco a causare il rogo sarebbero state alcune sterpaglie incendiatesi a causa dell'eccessiva calura. Uno scenario impressionante è apparso agli occhi degli abitanti della zona, dei Vigili del Fuoco, degli uomini della Protezione Civile e degli Agenti della Polizia di Stato accorsi sul posto. Per domare le fiamme è occorso l'intervento di numerose autobotti e di un elicottero dei Vigili del Fuoco che, dall'alto, lanciava getti d'acqua.
in relazione al possibile danno ambientale che potrebbe scaturire dal rogo per la presenza nello stabilimento Sanderson di rifiuti tossici, l' Ispettore Scopelliti ha dichiarato che:"non esistono problemi di natura ambientale poichè le scorie tossiche non sono state raggiunte dalle fiamme in quanto custodite in una zona non intaccata dal rogo.
Nessuno invece ha sottolineato o proposto che quelle scorie vanno messe in sicurezza ed allontanate dalla zona.
“L'alterazione delle condizioni ambientali provocate dal terremoto del 1908, possono aver comportato alla popolazione di Messina, cambiamenti nel codice genetico”. È quanto affermato dal dott. Calogero Ciaccio della Banca Regionale del Cordone Ombelicale, nel corso della conferenza di presentazione del progetto di ricerca “Terremoto e DNA”.
Studi condotti sui cordoni ombelicali di donatori messinesi hanno mostrato una maggiore presenza di molecole di DR11 nel DNA della popolazione dello Stretto. A causare queste alterazioni potrebbe essere stato il randon, elemento radioattivo i cui effetti si sarebbero propagati all'indomani del terremoto. Al momento si tratta soltanto di un'ipotesi che dovrà essere confermata dagli esami che verranno condotti su 250 salme di persone decedute prima dell'evento catastrofico. Soltanto dopo questi esami si avranno elementi per confermare se quella di un'alterazione del patrimonio genetico dei nati dopo il sisma del 1908, non è solo un'ipotesi.
Il progetto di ricerca scientifica è stato presentato questa mattina, a Palazzo Zanca, dall'assessore alla sanità, Francesco Squadrito e dall'assessore Angela Bottari, delegato all' Evento Messina 2008.
Dal punto di vista storico e sociale, giuridico ed economico – ha ribadito il sindaco di Messina - le vicende conseguenti a quel disastro e l’andamento della ricostruzione rappresentano un tema che a cento anni di distanza non può ancora dirsi esaurito. Ci sono quindi ancora gli effetti di lunga durata, che si riverberano sul territorio ed il centenario è un’occasione essenziale, sia sul piano della memoria che della ricerca scientifica.
Allo studio un progetto che prevede il recupero e la valorizzazione dei rifiuti partendo dal presupposto che il rifiuto è fonte di materie prime ed energia, e come tale è da considerare una risorsa. Alla riunione hanno partecipato il dott. Salvo Ventura dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque, il prof. Sesto Viticoli, direttore del dipartimento Progettazione molecolare del CNR.
Tenutosi ieri a palazzo Zanca, il Forum dell'Ambiente, convocato dall' assessore all'ambiente, Francesco Squadrito, aveva come tema la “Gestione Integrata dei Rifiuti: il ruolo delle nuove tecnologie”.
Nel corso della riunione è stato illustrato dal prof. Paolo Plescia, ricercatore presso l'Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturali del CNR di Roma, il progetto di valorizzazione dei rifiuti elaborato dal CNR.
Dopo gli incendi degli ultimi giorni e le varie denuncie e richieste, tragedie e reclami verificatisi lo Stato Italiano concede lo stato di calamità dando incarichi particolari alla protezione civile impegnata nelle operazioni.
Lo hanno reso noto i ministri Chiti e Santagata. Nei prossimi giorni, ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, "nel più breve tempo possibile, saranno fatte le ordinanze per le singole Regioni, gestite dalla Protezione civile, nell'ambito dello stato di emergenza dichiarato oggi dal Consiglio dei ministri per gli incendi".
Il sindaco di Messina Francantonio Genovese aveva inoltrato richiesta alla Regione ed al Ministero degli interni all'indomani della terribile gionata di martedi scorso. Ma non pensiamo che la decisione sia per Messina, anzi... probabilmente a trarre benefici sarà solo la Puglia, la regione più colpita. Visto il vanto di oggi per questa decisione, da parte della classe politica messinese vedremo se, ancora una volta, questi che governano oggi la nostra città fanno solo "fumo" .
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