Prevenire è meglio che curare. Le calamità naturali come frane e inondazioni sono state sempre un pericolo per l'incolumità dei cittadini; per non dimenticare le costruzioni abusive che sorgono nei torrenti. Tutte possibili conseguenze causate dall'aver trascurato lo stato dei torrenti cittadini a ridosso dell'inizio della stagione invernale. Qualcuno ci ha pensato in tempo però a sollecitare interventi. Si tratta del capugruppo del Pd al Comune, Marcello Greco, che, tramite un'interrogazione, questa mattina a asposto al sindaco i suoi timori. Marcello Greco chiede a Buzzanca di attivarsi, anche mediante il reperimento di risorse economiche in comunione con il Genio Civile e la Protezione Civile, allo scopo di sistemare una volta per tutte gli alvei dei torrenti che insistono sul territorio cittadino, provvedendo alla loro messa in sicurezza e, ove possibile, copertura, eventualmente avvalendosi della squadra Tutela e Territorio dei Vigili Urbani per gli accertamenti del territorio.
Dopo la denucia di navarro (giovanni occhino) sul quotidiano online Tempostretto.it ecco che qualcosa si muove.
A scuola in cantina - sono parole dell'Ex assessore alla scuola del comune di messina nella passata legislatura Genovese -. Succede a Tremestieri dove alcuni bambini condivideranno il loro anno scolastico con umidità e degrado. A tornare sul caso è l'ex assessore all'edilizia scolastica della Giunta Genovese, Liliana Modica, che chiede all’Assessore alla Pubblica Istruzione "quanto tempo dovrà attendere la popolazione scolastica di Tremestieri per la costruzione di una scuola il cui progetto è stato già redatto e finanziato e quali provvedimenti intende assumere nell’immediato, prima che accada il peggio, per rispettare il diritto degli allievi a frequentare una scuola sicura". L’amministrazione Genovese, appena insediata, aveva programmato nel dicembre 2008 l’inizio dei lavori per la costruzione di una nuova scuola allocata in uno spazio non distante da Palazzo Presti. Il progetto redatto, anche per l’utilizzo dell’energia solare, e finanziato per un importo di un milione e 500mila euro, prevede la costruzione di 12 aule, utili al trasferimento dell’intera popolazione scolastica frequentante Palazzo Presti. Dopo il sindaco Genovese, l’iter amministrativo pare essersi fermato e non si ha più notizia della data dell’inizio lavori.
Un milione di euro è stato stanziato dall'assessorato
regionale alla Sanità per interventi sul territorio nel
settore della prevenzione del randagismo. A Messina non arrivano
neanche le briciole. La somma sarà attinta dal fondo finanziato dal Ministero della salute per l'attuazione della legge 281/91. I bandi di gara, emanati alcuni mesi fa, erano rivolti a enti locali
e alle associazioni per la protezione degli animali iscritte all'albo
regionale ma nessuna associazione di Messina ha ricevuto un centesimo. I progetti pervenuti sono stati valutati dalla commissione regionale
per i diritti degli animali.
Per i piani di sterilizzazione dei cani randagi, da sviluppare di concerto con i servizi veterinari delle aziende USL o avvalendosi di medici veterinari liberi professionisti, è stata assegnata la somma di 350 mila euro per i comuni di: Palermo, Catania, Agrigento, Ragusa, Trapani, Siracusa, Caltagirone, Partitico, Noto, Canicattini Bagni, Pachino, Bagheria, Unione dei comuni del Corleonese, Unione dei Comuni Terre Sicane. Per il mantenimento di cani e gatti presso i rifugi sono stati concessi finanziamenti per 187 mila euro a nove associazioni protezionistiche che non hanno percepito alcun contributo da parte di Comuni o altri enti. Tali contributi sono concessi in base al periodo di effettivo ricovero e comunque non superiore a 180 giorni per l'anno 2007.
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