Due
messinesi tra le 100 finaliste di Miss Italia. Sono Elisa Giganti e Cristina Crisà. Dal 9 settembre
i telespettatori li potranno televotarle: 45 il numero di riferimento
della Giganti, 66 quello della Crisà. Ad esse potrebbe aggiungersi la
diciottenne di Terme Vigliatore Tatiana Cipriano, in
attesa di un eventuale ripescaggio. Non ammessa, invece, la
diciannovenne di Venetico Martina Gambadoro. L’appuntamento in tv è con
le quattro serate in programma a Salsomaggiore Terme ed in onda su Raiuno che saranno
condotte da Carlo Conti il 9, 11, 12 ed il 13 settembre. Televotate le Messinesi!!!
Secondo la Impregilo i costi del Ponte sullo Stretto devono essere rivisti. Questo "riconteggio" delle cifre occorrenti per la grande opera sono dovuti principalmente all'aumento, negli ultimi anni ,dei prezzi di
petrolio e rame che si sono quasi quadruplicati. Nel 2005 la Impregilo batté la concorrenza
della Astaldi con un'offerta da 3,88 miliardi di
euro, ma le condizioni sono cambiate in maniera abbastanza importante.
A Palazzo Zanca la I commissione Bilancio si è riunita lunedì, ma non
ha potuto avvalersi della presenza
dell'assessore al ramo, Orazio Miloro. I consiglieri hanno iniziato ad avere contezza di uno dei grandi "cancri" delle
finanze comunali, quello dei debiti fuori bilancio: 31 milioni di euro. Una situazione pesante, a cui come soluzione principale individuata dalla passata
amministrazione, quella dell'alienazione dei beni comunali, è
inattuabile. La giunta Buzzanca non potrà prevederla nella
prossima programmazione in quanto i creditori hanno già avanzato
richiesta di ipoteca, dunque qualsiasi introito derivante dalla
cessione dei beni andrebbe a loro.
Sono parole del consigliere PdL alla III Circoscrizione Sebastiano Fede: «Pulizia sommaria, verde malcurato e in molte zone assente, l'acqua
delle piscine già sporca e torbida, nessuno zampillo dalle fontane e
soprattutto un silenzio tombale:manca, infatti il vociare fragoroso e
divertente dei bambini a causa dell'assenza totale di giochi».
Il consigliere si rivolge all'assessore Elvira Amata,
titolare della delega all'Ambiente e all'Arredo urbano: «Le critiche
della stampa e le proteste dei cittadini impongono un impegno diverso,
costante e maggiore, il passaggio urgente da una politica fatta di
chiacchiere a quella produttiva, concreta ed operosa, tesa al recupero
funzionale del più grande polmone verde urbano». Se la
manutenzione non è costante e attenta, bastano pochi giorni per
trasformare un luogo ameno in un ricettacolo di sporcizia. Senza
contare l'allarme vandalismo e sicurezza.
Per assicurare la sicurezza nelle aree di confine dell'Ossezia del
Sud e dell'Abkhazia e scongiurare l'acuirsi della
tensione internazionale, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca avanza la proposta, ricordando che la città dello Stretto, cento
anni fa, nel 1908 fu teatro di pacifica cooperazione internazionale. Come dimostrarono le unità della squadra navale russa, gli
incrociatori Makaroff e Bogatyr e le corazzata Slava e Tzésarévitch,
che furono le prime a portare aiuto; ma anche i Governi di Stati Uniti
e delle nazioni europee che si prodigarono negli interventi umanitari. Il sindaco Buzzanca, ha sottolineato che
proprio da Messina, al centro del Mediterraneo, nel giugno del 1955, il
processo d’integrazione europea ricevette una spinta decisiva ed in
parte inattesa, con la riunione dei sei ministri dei Paesi aderenti
alla Ceca (Comunità europea del carbone e dell'acciaio). Fu uno spirito poi riconfermato nel 1995, per il 40° anniversario
della conferenza di Messina, che stimolò il processo di revisione del
trattato di Maastricht, ed ancora per il 50° anniversario quando, alla
manifestazione celebrativa, sempre a Messina, intervennero a palazzo
Zanca, sede del Comune, il Presidente della Commissione Europea, José
Manuel Barroso, ed il vicepresidente della Commissione Europea, Franco Frattini con l'allora Ministro per le Politiche Comunitarie, Giorgio La Malfa; il Ministro della Difesa, Antonio Martino, e quello degli Esteri, Gianfranco Fini. Il sindaco Buzzanca ha detto che l'invito, nello spirito di quanto sottolineato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
per un contributo costruttivo dell'Italia a sostegno delle posizioni
espresse dall'Unione Europea, sarà formulato al ministro degli esteri
Franco Frattini ed all'ambasciatore della Federazione Russa in Italia,
Alexey Meshkov, che lo scorso luglio è stato ricevuto al Comune.
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