La stretta sugli inquisiti è stata varata con lo Statuto sabato scorso, nell’ambito dell’assemblea costituente del partito siciliano, convocata anche per decidere in che modo affrontare i prossimi appuntamenti, primo fra tutti l’elezione del nuovo segretario regionale, dal momento che l’uscente, Francantonio Genovese, ha già annunciato che non si ricandiderà. Una decisione scontata, quella dell’ex sindaco di Messina, viste le polemiche che hanno accompagnato il risultato delle Politiche, soprattutto per le scelte fatte nella composizione delle liste. Il nuovo segretario, entro fine mese, sarà designato con la formula delle elezioni primarie aperte a tutti i cittadini. I segretari provinciali e territoriali invece saranno eletti, sempre attraverso le primarie, soltanto dagli iscritti. La stessa assemblea costituente ha inoltre deciso di fare del Pd Sicilia un partito confederato con il Pd nazionale. E’ stata inoltre introdotta un’incompatibilità tra cariche elettive: un consigliere comunale non potrà essere, contemporaneamente, pure deputato regionale.
Nel porto di
Messina si terrà poi la cerimonia militare, alla presenza delle
Autorità e delle rappresentanze diplomatiche e militari. Nel corso
della manifestazione sarà scoperta una lapide commemorativa dedicata
alla solidarietà internazionale registratasi nel 1908 e una targa
toponomastica per l’intitolazione di un tratto della passeggiata a mare
ai Marinai d’Italia. Alle 18.30 nella Basilica Cattedrale di Messina si
terrà il Concerto musicale della Banda della Marina Militare e della
Banda della Federazione Russa. L’evento ricorderà così la gara di
solidarietà internazionale che segnò le coscienze dell’epoca,
suscitando grande emozione e dibattito. Alle operazioni di soccorso
parteciparono infatti oltre a numerose navi mercantili, navi da guerra
britanniche, francesi, danesi, tedesche, greche, russe, spagnole e
statunitensi. In tutta l'area dello Stretto, si ritrovarono oltre a 43
navi della Regia Marina, più di cento piroscafi, con marinai, soldati,
operatori sanitari ed un consistente naviglio minore. Delle oltre
diciassette mila persone ritrovate vive sotto le macerie, moltissime
furono salvate dalle marinerie giunte nello Stretto all'indomani del 28
dicembre 1908. E di questi temi si occupa il volume Messina 1908 - Il
Mondo e la Nazione di fronte al Cataclisma, curato dal giornalista
Attilio Borda Bossana, che sarà presentato alla stampa venerdì 23 e che
sarà consegnato ufficialmente a bordo di nave Doria, alle autorità ed
alle delegazioni estere. Il volume offre un contributo di
documentazione che si propone di sottolineare la dicotomia esistente
tra le tante parole espresse subito dopo il sisma, il progetto e
l'architettura realizzata. Ed è soprattutto la testimonianza di una
particolare parentesi delle vicende che hanno interessato Messina,
quale fu quella del dibattito nazionale sia del Governo sia del
Parlamento, che si registrò nelle Aule di Montecitorio e palazzo
Madama. Ma è anche il contribuito a meglio interpretare il legame fra
Messina e la solidarietà internazionale che si innescò, e che è
ricordata con l’appuntamento del 27 e 28 gennaio voluto dallo Stato
maggiore della Marina militare italiana.
Al Museo Regionale di Messina, dal 25 gennaio al 15 marzo, sarà ospitata
la mostra Rubens vede Caravaggio, le adorazioni dei pastori a
confronto. L'evento culturale sarà aperto domenica 25, alle ore 10.30,
al teatro Vittorio Emanuele di Messina, da una Lectio magistralis
dell'on. Vittorio Sgarbi e quindi alle 12,00 , al Museo Regionale di
Messina il presidente della Regione siciliana, on. Raffaele Lombardo,
inaugurerà la mostra alla presenza dell'assessore regionale ai Beni
culturali, on. Antonello Antinoro; del sindaco di Messina, on. Giuseppe
Buzzanca e dell’assessore alle politiche culturali, on. Giovanni
Ardizzone.
Realizzato dagli allievi del Laboratorio Musico-Teatrale di 2° livello,
diretto per la parte teatrale dall'attore-regista messinese Gianfranco
Quero e per la parte musicale dalla musicista Katia Pesti, domani martedì 20, alle ore 17 ed alle 19, alla Sala Laudamo, si terrà
lo spettacolo-dimostrazione “Pazzi, come il mare e il vento...” …
quando giocano a chi sia il più forte (W. Shakespeare, Amleto). All'evento,
promosso dall'associazione culturale “Perle nel Pozzo”, e patrocinato
dal Comune, realizzato a conclusione del Laboratorio, parteciperanno
gli studenti dell'Istituto I.T.C.T. “A.M. Jaci” e gli studenti
dell'I.C. ad indirizzo musicale “B. Genovese” di Barcellona Pozzo di
Gotto.
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