Nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca, Venerdì 12, alle ore 9,30,
si terrà il convegno promosso dal Comune, sul tema Le donne di Messina
fra storia ed impegno sociale. I lavori saranno introdotti dall'assessore comunale alle pari
opportunità, , e moderati dalla giornalista, Natalia La
Rosa. Saranno relatori i professori Amelia Ioli Gigante (Donne e
società a Messina) e Giuseppe Cavarra (L'universo donna nella
paremiologia siciliana), l'arch. Nino Principato (Le donne messinesi
nella storia), e con la partecipazione della poetessa Maria Costa.
L'assessore Aliberti, ha evidenziato che l'iniziativa avviata in
raccordo con il comitato per le pari opportunità del Comune, vuole
attenzionare il tema delle pari opportunità a Messina, per favorire la
maggiore partecipazione di lavoratrici e la predisposizione delle
politiche riguardanti l'organizzazione del lavoro.
.... ma tutti la conoscono come Piazza Preservativo. Certo, una bella notizia i quattro milioni di euro per dare un nuovo volto ad uno dei tratti più
caratteristici della città. Si parla della Panoramica dello Stretto, una strada percorsa quotidianamente da tanti cittadini e
particolarmente frequentata nel periodo estivo. In alcuni tratti il manto stradale è in
pessime condizioni e l’alta velocità fa aumentare i rischi di incidenti. Il Presidente della provincia Nanni Ricevuto si domanda: “perché
questa strada non deve essere attrezzata di tutto punto e diventare una
delle perle della città?.
Vedremo di trovare le risorse per
far splendere tutto il tragitto, magari raccordandoci con il Comune. Un
lavoro che va oltre la sicurezza, ma che mira ad accentuare la
spettacolarità e la suggestione di un luogo che potrebbe diventare meta
fissa dal punto di vista turistico”. Ricevuto ha poi con un tocco di ironia parlato della Piazza preservativo: “Scagli la
prima pietra chi non c’è mai stato: tuteliamo anche l’area dell’amore”.
Una campagna di informazione e sensibilizzazione sul rischio sismico,
sul rispetto del territorio e sulla prevenzione: è questo il progetto
che sarà avviato, a partire da gennaio, nelle scuole medie cittadine,
nell’ambito delle iniziative promosse dell’amministrazione comunale, in
occasione del centenario del terremoto del 1908. A preannunciarlo sono
stati il sindaco Giuseppe Buzzanca e gli assessori, Elvira Amata,
politiche ambientali e Dario Caroniti, politiche della famiglia, nel
corso della presentazione del libro della giornalista Eleonora
Iannelli, “Messina 1908-2008, un terremoto infinito: storia di una
città tornata alla vita ma rimasta incompiuta”. L'iniziativa prevede la
lettura di alcune testimonianze di sopravvissuti, raccolte appunto nel
libro nel corso di incontri che la Iannelli farà con studenti e
insegnanti, sugli aspetti a medio e lungo termine della catastrofe del
1908. Il volume è una raccolta di piccole storie di superstiti che si
innestano sulla grande storia, ma anche un’inchiesta sulla
ricostruzione fino ai giorni nostri e sulle baraccopoli.
Nella ex Chiesa
di S. Maria Alemanna, sarà proposta dall'undici al tredici
dicembre, la mostra fotografica sulle Fortificazioni dello Stretto,
curata dal fotografo Nino Armeli.
La mostra fa da contorno al confronto internazionale sul tema: dalle fortificazioni dello Stretto
ai sistemi fortificati in Europa - recupero e riuso per una
valorizzazione ambientale e socio economica del territorio.
L’iniziativa che si svolgerà dall 11 al 13 dicembre, è organizzata
dall'Associazione “Comunità Zancle” ONLUS, in compartecipazione con
l’Assemblea Regionale Siciliana, la Fondazione Bonino Pulejo, il
Comune, la Provincia Regionale, l’Università di Messina e con la Marina
Militare. Il convegno di studimetterà a confronto esperienze nazionali
ed europee sul recupero, il restauro e la valorizzazione dei sistemi
fortificati di fine '800, di cui lo Stretto è un esempio unico nel
Mediterraneo per tipologia. Nel corso della tre giorni, verranno messe a confronto
le esperienze di sviluppo del turismo culturale legato ai sistemi
difensivi; percorso già avviato nelle città fortificate rappresentate
al convegno come Verona, Torino, Venezia, Utrecht, Berlino, Varsavia e
La Rochelle (Francia). Un turismo che nell’Area dello Stretto di
Messina, può veicolare nuove forme di sviluppo economico connesse alla
promozione del territorio dei cinque comuni, Messina, Villafranca
Tirrena, Reggio Calabria, Campo Calabro e Villa S.Giovanni, e delle due
province di Messina e Reggio, all’interno delle quali sono ubicate le
Fortificazioni Umbertine. In particolare, i Forti dello Stretto
rappresentano le più belle terrazze da cui ammirare un panorama unico
al mondo. Dei 14 Forti messinesi, nove (Forte Cavalli, Ogliastri,
Puntal Ferraro, Campone, dei Centri, Petrazza, Serra la Croce, S.
Jachiddu, Torre degli Inglesi) sono già in rete insieme ad alcuni di
quelli della sponda calabra per offrire un percorso turistico
particolare e ricercato. Al meeting al Vittorio Emanuele, seguirà il 13 e 14
la visita dei forti Cavalli, Petrazza, S. Jachiddu, dei Centri, Serra
La Croce e Puntal Ferraro.
Domani, mercoledì 10, alle ore 11, nella sala Giunta di palazzo Zanca,
nel corso di una conferenza stampa, sarà presentato lo spettacolo 1908
Underground 2008 che la Compagnia delle arti visive di Messina,
allestirà il 23 dicembre, alle ore 21, al teatro Vittorio Emanuele di
Messina, nell'ambito degli appuntamenti per il Centenario del sisma. Ad
illustrare l'evento sarà l'assessore alla famiglia, Dario Caroniti,
insieme ai rappresentanti della compagnia. Si tratta di uno spettacolo
di video immagini e teatro danza, che proporrà una rievocazione degli
eventi del 28 dicembre con suggestioni percettive ed emotive che
affascineranno lo spettatore. Lo spettacolo mette infatti in luce la
dimensione psicosociologica delle vittime, custodi di una memoria che
giunge sino ad oggi. Portato in scena da trenta persone, tra danzatori,
attori e tecnici, dopo la prima di Messina, lo spettacolo, patrocinato
dal Comune e dall'Università di Messina, sarà riproposto in altre città
da dove provennero gli aiuti ai messinesi cento anni fa.