Discrimin-azione.
Un grande no al razzismo e alle discriminazioni, nel segno di una
festa solidale. L'appuntamento è per tutta la giornata di domenica 19
ottobre, a Piazza del Popolo di Messina, dalle 10,00 alle 24,00, su
iniziativa del Circolo Arci Thomas Sankara di Messina. L'iniziativa
avviene in collaborazione con l'assessorato all'Integrazione
multietnica del Comune di Messina, l'Associazione Comunitaria
Filippina, l'associazione Bahktalo Drom e l'associazione di
volontariato dei clown di corsia Vip - Viviamo in Positivo di Messina. Il programma prevede dalle ore
10,00 e sino alle 12,00 un circo sociale a cura dell'associazione Vip; dalle 15,00 alle 18,00 la street
dance contest; dalle 18,00 alle 19,00 microfoni aperti; dalle 19,00 alle 20,00
video; dalle 20,00 alle 24,00 i rom dell'associazione Bahktalo Drom saranno
in concerto con il gruppo Siyathra dello Sri Lanka.
Per
informazioni Circolo Arci “Thomas Sankara”, tel. 090.6413730, sede in
Via Campo delle Vettovaglie (ex Mercato Ittico). @mail
Appena 100 sono i giorni dall'insediamento della nuova amministrazione di Messina e, alla faccia della soglia di povertà, non si rinuncia a niente. Ben 360 euro per l'acquisto di nuove fasce tricolore,
3.086,40 euro pagati per la fornitura di divise
estere estive per quattro uscieri dell'ufficio di gabinetto. Il
cristallo per il tavolinetto della stanza del sindaco, solo 40 euro.
La stanza del primo cittadino "subisce" una ristrutturazione, per dare un calcio al passato, con
le pareti
ripitturate, le tende con
mantovane annesse rimontate e riparate a soli 1.330 euro, piante
e vasi per 499,95 euro. 1.680,00 euro
sono stati spesi per la fornitura di bigliettini da visita per il sindaco, mentre ben 53.000 euro è costata un'autovettura di rappresentanza Audi A6 2,7 v6 Tdi 180
cv.
Il sindaco e l'assessore all'Ambiente Elvira Amata hanno acquistato pc portatili per una spesa di
1.175 euro, mentre è di 4.645 euro il costo totale di due televisori Lcd 40 e 46
pollici, un digitale terrestre "Humax", un videoregistratore con dvd,
due staffe da muro per il gabinetto del sindaco; ed Elvira è stata anche premiata con un frigo da
ufficio, una tv, un'antenna, 30 metri di
cavo e due spinotti. Per non parlare delle trasferte a Roma
dei nostri rappresentati. Sempre la Amata Elvira, passa una
singola notte all'hotel Plaza di Roma alla modica cifra di
290 euro in uno degli alberghi più
prestigiosi ed antichi di Roma. Due condizionatori d'aria 1.958,40 per
segreteria generale, affari di giunta e consiglio e 12.258 euro per le
poltroncine dell'aula consiliare.
Soltanto
da luglio sono stati almeno una
cinquantina i servizi bandistici, dal costo di 1.239,50 l'uno, che
in totale fanno circa 62.000 euro. A Ferragosto 4.774,80 per il transennamento in
occasione della Vara, 12.100 per la passeggiata dei Giganti, 6.000 euro
per la ditta Francesco Molonia, 53.459,60 per Ferragosto Messinese, 10.000 euro per
gli allestimenti della manifestazione celebrativa del cero votivo a S.
Eustochia, 15.000 euro per la coppa Cesare Lo Forte. Ed infine, i rimborsi per le spese sostenute per la
propria difesa nel procedimento penale... pagati a diversi dirigenti
del Comune, con cifre che superano anche i 4.000 euro.
Ieri, alla trasmissione di Mino Licordari su Tcf, l'assessore alle politiche culturali nonchè Vicesidaco di Messina, presenta all'attenzione pubblica due importantissime lettere scritte a Messina, e per i Messinesi, da due grandi della storia; Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini. Durante un sopralluogo all'Archivio Storico comunale, attualmente ospitato
nel cantinato nell'edificio di via Catania, in un quadro di attenzione ai beni
artistici e culturali di Messina che vanno difesi e tutelati, Giovanni Ardizzone ha voluto sottolineare l'importanza della struttura
per la conservazione delle memorie della città, segnalando che
l'Archivio conserva le due lettere di grande interesse storico culturale. Nel corso di un incontro con i
giornalisti, presente anche il sindaco Giuseppe Buzzanca, l'esperto
volontario per l'attuazione delle politiche culturali, Luciano Ordile,
e la direttrice dell'Archivio storico, dott.ssa Adriana Giunta, il
vicesindaco Ardizzone ha confermato che i due reperti archivistici
saranno attenzionati alla Soprintendenza per una approfondita analisi
dei contenuti. Garibadi firma una lettera datata 22 marzo 1882, in cui
uno dei protagonisti del Risorgimento italiano fa riferimento alla
“gloriosa popolazione messinese”, mentre in quella di Mazzini, del 10
maggio 1866, si leggono riferimenti al suo forte legame con la Sicilia
e con Messina che si rinsaldò tanto che venne eletto nel collegio
cittadino. Il Parlamento annullò la sua elezione, ma venne rieletto e
nuovamente la sua elezione venne annullata. Mazzini venne poi eletto
per la terza volta, con larghissima maggioranza di voti, sempre a
Messina. L’Archivio Storico, fondato il 29 marzo 1936 da Nitto
Scaglione, allo scopo di raccogliere, reperire e divulgare le memorie
storiche del Comune di Messina, conserva oltre 14 mila volumi
riguardanti la città, con copie risalenti al '500 e '600; una
interessante emeroteca con oltre 1600 testate; alcuni giornali
risalenti al 1815; una importante collezione di antiche stampe con
oltre 420 esemplari, foto e cartoline d’epoca.
Durante il programma televisivo si viene a conoscenza del pool di uomini che circondano il vicesindaco nella sua opera di ristrutturazione della cultura messinese. Tra questi, l'architetto Nino Principato e Luciano Ordile, due figure importanti per la loro conoscenza della storia della città e delle bellezze nascoste della città dello Stretto. Vengono presentate iniziative culturali legate alla collaborazione con la galleria degli Uffizi di Firenze e la Marina militare. Viene citato, per una prossima ristrutturazione, il Forte San Salvatore, che, a quanto detto, dovrebbe essere ceduto per una sua fruizione dalla Marina al Comune. Iniziative positive che ci piace sottolineare per la loro importanza nello sviluppo generale della città peloritana. Inoltre, Ardizzone fa intendere anche la quasi totale inefficenza di alcuni dirigenti comunali i quali, non avendo le capacità tecniche-operative per portare avanti iniziative del genere, possono creare impaccio alla realizzazione di un Museo Aperto della nostra città.
A Roma è stato presentato il conto di 500 milioni di euro
in vista della costruzione del Ponte e alla
Regione si chiedono impegni precisi soprattutto sul risanamento e sulla mobilità urbana.
Pronti due emendamenti che verranno proposti dai
deputati regionali Buzzanca, Ardizzone e Romano. Per quanto
riguarda il risanamento il primo prevede un contributo
di 2 milioni di euro per l'anno 2009 per la locazione di immobili ad
uso abitativo temporaneo, più l'autorizzazione alla spesa di altri 3 milioni per il 2010 e di altri 3 per il 2011; la seconda ipotesi
amplia la richiesta a 5 milioni di euro. Ma sul risanamento si pensa
soprattutto ad una nuova legge, basata su tre concetti
fondamentali: la semplificazione dell'iter, con il Comune che dovrà
tornare ad essere stazione appaltante, il
coinvolgimento dei privati e l'attribuzione della
competenza sugli espropri sempre al Comune.
Il secondo emendamento alla finanziaria riguarda la
mobilità urbana e, in particolare, l'equiparazione di Messina alle città
di frontiera. Messina va considerata nodo fisiologico per il
collegamento tra la Sicilia e il resto d'Italia e per questo verrà
chiesto un contributo straordinario di 3 milioni di euro per il 2009,
più anche qui spese analoghe per il 2010 e il 2011, «per il
miglioramento della viabilità e della mobilità urbana». Buzzanca presenta la nota spese alla Regione e dichiara: «Abbiamo concordato istituzionalmente che
questi confronti tra i parlamentari regionali messinesi avranno una
cadenza regolare, che andremo definendo. Il punto è che la vertenza
Messina esiste, e va affrontata in tutta la sua drammaticità». Ma tutto questo, alla Giunta Lombardo interessa? Staremo a vedere!!!
Rinominare parte del Viale San Martino in Via 28 Dicembre 2008. Nell' anno
del centenario del terremoto che rase al suolo la nostra città occorre
imprimere un segnale forte, in ricordo di quel triste
evento, proprio nel luogo che per primo fu ricostruito dopo quel
tremendo sisma: il Quartiere Lombardo. La proposta, presentata da Libero Gioveni, consiste nel rinominare il tratto di viale San Martino compreso fra villa Dante e viale Europa in Via 28 Dicembre 1908. La storia messinese
dell'ultimo secolo, infatti, narra che grazie ai finanziamenti della
famosa Opera Pia Lombarda e per mano degli
ingegneri Cesare Nava e Carlo Broggi, furono progettati e costruiti nel
quadrilatero compreso fra via La Farina, viale Europa, via Catania e
via Roosvelt (oggi Quartiere Lombardo), un
orfanotrofio, un asilo ed un gruppo di case economiche con criteri
antisismici. Il breve tratto di viale San Marino,
quindi, rappresenta
l’unica strada cittadina che negli anni a venire potrà rievocare in modo concreto quel
triste giorno di Dicembre di 100 anni fa. La nuova via 28 Dicembre 1908, pertanto, non potrà che rappresentare, nell’ambito dell’evento 0808, la
classica ciliegina sulla torta nel ricordo dell'evento più catastrofico che colpì la nostra città.
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