La famiglia Faranda promuove il marchio della
loro birra attaccando coloro che non la vogliono esporre nei propri
scaffali.Se non trovi queste birre nel tuo supermercato
stai facendo la spesa nel posto sbagliato. Non
basta che sia un prodotto siciliano o messinese per certificarne la
bontà. Questa non è certo la
pubblicità che ci aspettiamo contro le società, i supermercati, che
decidono liberamente di esporre un prodotto o meno.
Mettere i supermercati con le spalle al muro, quasi fossero dei nemici
dei messinesi, se non espongono la birra dei Faranda ci sembra uno spot
che va oltre ogni pubblicità d'impatto. Messina non ha bisogno del monopolio della birra ma di idee vincenti
portate avanti da gente coraggiosa e determinata che non ha paura di
mercato e concorrenza.
Pippo Isgrò, il
professore più sponsorizzato dello Stretto, è quel che si dice
l'anello debole della squadra di Buzzanca ad un passo dall'essere messo fuori dalla formazione di Palazzo Zanca. Colpa di un procedimento penale pendente che si chiama fallimento
Smeb e che potrebbe tra qualche settimana trasformarlo da indagato
eccellente del pm Vito Di Giorgio a imputato eccellente del Tribunale
di Messina. E, se succedesse, l'avventura di Pippo Isgrò
nella Giunta Buzzanca sarebbe da considerarsi conclusa. Isgrò parla di progetti
creativi tipo il Museo del Mare, incontrando i responsabili della
società Consult Ent. Group, Sergio Mezzanotte e Giovanni Rando, con i
quali ha valutato le possibilità di reperire risorse finanziare
necessarie alla realizzazione delle diverse fasi integrate del progetto
museale, sia attraverso project financing che fondi comunitari. Ma si
ricorda Isgrò che è indagato e rischia il processo per un'inchiesta di
bancarotta fraudolenta riguardo il fallimento della Smeb? I guai politici e amministrativi di Messina non sono certo da addebitare a Pippo Isgrò: L'assessore con paletta e secchiello del Comune
parla del progetto museale, attraverso un project financing, quando a
Palazzo Zanca è risaputo da tutti che con il project financing non si
va da nessuna parte, viste le precedenti iniziative. L'assesore dunque rischia di scivolare, nonostante l'impegno dimostrato, sulla buccia di banana chiamata Smeb.
Entra in vigore da oggi il decreto
del Ministero del Welfare che rende obbligatoria l'esposizione, in
tutti i locali dove si vendono o si somministrano alcolici, delle
tabelle per il calcolo del tasso alcolemico. Sulle tabelle devono essere riportate sia le stime per il calcolo
del tasso alcolemico nel sangue in base al peso, al sesso e al cibo e
all'alcol ingeriti, sia la descrizione degli effetti dell'alcol a
seconda del tasso alcolemico ingerito.I gestori dovranno
esporre in modo ben visibile le indicazioni per permetterne la perfetta
leggibilità, in tabelle poste all'entrata, all'interno e all'uscita dei
locali. L'inosservanza delle disposizioni comporta la chiusura del
locale da sette a trenta giorni. Il ministero assicura che la misura non ha un obiettivo repressivo,
bensì educativo, ma il provvedimento nei giorni scorsi è stato
duramente contestato dai gestori dei locali e degli esercizi
commerciali. Le tabelle aiutano anche la valutazione del tasso alcolico in
funzione delle differenti gradazioni e della possibilità di sommare tra
loro le alcolemie riferite al bicchiere o lattina standard può aiutare
a rendersi conto che probabilmente il "troppo" si raggiunge anche con
un consumo oggettivamente moderato.
Orlandina basket esclusa dal campionato di massima seria per mancata
regolarità nella documentazione presentata. Il consiglio federale ha revocato
l’ammissione non solo per il team siciliano ma anche per la squadra di Napoli. Dopo
aver avuto lo scorso 26 luglio il via libera dagli organi federali, oggi la Comtec ha
presentato un rapporto al consiglio federale, concludendo che i due
club non hanno tutti i requisiti per essere ammessi al campionato. Tuona Enzo Sindoni: "Posso dire e assicurare che il 5 ottobre Capo d'Orlando
giocherà a Cantù come previsto dal calendario. Siamo in Serie A e ci
resteremo. È una decisione che contesteremo a ogni livello e siamo
confortati dalle dichiarazioni di Maifredi perché si tratta nel nostro caso di pagamenti non effettuati e quindi
scaduti, ma abbiamo dimostrato e torneremo a dimostrare che il
pagamento non era dovuto. Richiederemo immediatamente la sospensiva della delibera al tribunale
amministrativo competente e ricorreremo alla Camera di Conciliazione.
Sono convinto che ci metteremo poco a riaffermare le nostre ragioni". In bocca al lupo all' Orlandina; non possiamo perdere anche il basket!!!
Con numero di protocollo e registrazione
alla Corte dei Conti cè ora il decreto per l'attuazione dei lavori preliminari e la messa in opera dei moduli che completeranno l' approdo di Tremestieri. 52 milioni di
euro è la cifra che consentiranno l'avvio dell'ampliamento degli
approdi di Tremestieri .... e si partirà da subito sia con le
procedure burocratico-amministrative che con quelle tecniche.Ettore Gentile, direttore amministrativo dell'Autorità portuale, dice: «Abbiamo ottenuto dal Ministero il cambio di
destinazione del finanziamento previsto dalla legge 166 del 2002, in
base alla quale l'Autorità portuale ha già stipualto due mutui con un
istituto di credito. Con la modifica della destinazione di quei fondi,
noi possiamo considerare i 52 milioni di euro fonte di finanziamento
per almeno l'80 per cento del necessario per gli approdi di
Tremestieri».
Data importante dunque è il 6 giugno 2008, protocollo
n. 571, registrato alla Corte dei Conti il 21 luglio scorso, che
approva all'Autorità portuale la variazione della programmazione degli
interventi finanziati con le risorse della legge 166 del 2002.
«I tempi saranno brevissimi - ribadisce il presidente dell'Authority Lo Bosco - anche perché abbiamo un commissario all'emergenza viabilità come il prefetto Alecci
estremamente celere e sia il sindaco che il presidente della Provincia
sono particolarmente attivi. Noi come Autorità portuale abbiamo fatto
l'impossibile per ottenere qualcosa di concreto, grazie anche alla
disponibilità del Ministero. Le perplessità della Cgil? Mi rendo conto
che la notizia è talmente bella che si fa fatica a crederci, ma è reale».
I finanziamenti assegnati
all'Autorità portuale, dovranno transitare al prefetto, che in qualità
di commissario ha il potere di utilizzarli. Si esprime il dirigente dell'Area tecnica dell'Authority ing. Francesco Di Sarcina: «già lunedì mattina partiranno le prima indagini
geognostiche da parte dell'Università di Messina, ed entro dicembre
contiamo di redigere il progetto preliminare. A quel punto si potrà
constatare il costo dettagliato dell'opera, ed eventualmente attivarsi
per ottenere i fondi integrativi». Le indagini saranno effettuate dal Dipartimento di Ingegneria
civile dell'Università di Messina, secondo una convenzione stipulata
dal prefetto con il rettore Tomasello. Il responsabile sarà il prof. Giuseppe Ricciardi, docente di Costruzioni in zona sismica.
Dunque a breve assisteremo all' esecuzione degli interventi nella darsena esistente operando in maniera da consentire il regolare
esercizio del traghettamento dei mezzi commerciali; alla costruzione integrale della nuova darsena; alla realizzazione degli interventi sulla viabilità urbana, esterni
all’ambito portuale e necessari al miglior raccordo tra Tremestieri ed
il porto storico e al trasferimento dalla rada di San Francesco a Tremestieri del
traghettamento di automobili ed infine all'attivazione nella nuova darsena di
Tremestieri del servizio di autostrade del mare.