Lunedì 29, alle ore 10.15, presente il sindaco, Giuseppe Buzzanca,
nella sala Giunta di palazzo Zanca verrà presentata la manifestazione,
Seconda Notte Bianca Provinciale diversamente, promossa
dall'Associazione commercianti di Provinciale e dall'Associazione
diversamente abili Messina (Adam). La manifestazione, patrocinata
dall'Amministrazione comunale, si terrà il 4 ottobre a Provinciale a
partire dalle ore 17. Questa seconda edizione della Notte Bianca a
Provinciale, offrirà uno spaccato di tessuto territoriale, per
coglierne la dimensione di centro commerciale naturale, aperto al
coinvolgimento di tutti i cittadini, sensibili culturalmente
all'incontro, all'integrazione, alla solidarietà. Prevista una gara
gastronomica, mostre e la partecipazione, tra gli artisti che
animeranno la notte, del complesso musicale dei Dik Dik. Nello specifico La notte bianca vedrà anche la
partecipazione alle 23 di sabato 4, del cantante Roberto Carlotto, già
tastierista dei Dik Dik, dal 1974 al 1977, mentre dalle ore 21 sarà sul
palco Salvatore Trimarchi e la sua band, per musica degli anni 60.
Prevista anche una gara gastronomica e mostre d'auto e moto. La
viabilità per la manifestazione prevede che dalle ore 14 di sabato 4
alle ore 8 di domenica 5, sarà chiuso al transito veicolare ed
istituito il divieto di sosta il tratto del viale S. Martino e via
Catania, compreso tra le vie Freri e Grano, lasciando libero un tratto
di carreggiata non inferiore a 4 metri sul lato monte, per il transito
veicolare, sino alle ore 13,30 del 4 ottobre; dalle ore 14 di sabato 4
alle ore 8 di domenica 5 sarà chiusa al transito la via Catania, nel
tratto compreso tra via Lazzaro e via S. Cosimo, lasciandone libera una
corsia compresa tra le vie Bottone e Freri; disposta la chiusura al
transito veicolare del viale San Martino, entrambe le carreggiate, nel
tratto compreso tra via V. Veneto e via S. Cosimo; la chiusura al
transito veicolare di via Catania, nei tratti compresi tra la via Grano
e la via Guarino, e tra la Via Guarino e via Serena, lasciando libera
l'intersezione di via Catania, Guarino, via Emilia; l'istituzione del
divieto di sosta nelle medesime aree interessate dalla chiusura al
transito; l'istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto di
via Emilia, compreso tra via Catania e via Siracusa; l'istituzione del
divieto di sosta con zona rimozione su entrambi i lati di via Freri,
nel tratto compreso tra le vie Vanello e l'ingresso del plesso
scolastico AINIS e l'istituzione del divieto di sosta con zona
rimozione, ad eccezione dei veicoli muniti di contrassegno per disabili
nell'area di parcheggio di piazza Dante.
Amministrazione comunale, Soprintendenza, ed Azienda Meridionale Acque
Messina, si sono ritrovate attorno ad un tavolo operativo, per le
soluzioni connesse alle problematiche della funzionalità delle fontane
artistiche e pubbliche di Messina. L'iniziativa è stata presa dal
vicesindaco, on. Giovanni Ardizzone che ha riunito a palazzo Zanca, il
presidente dell'Amam, Domenico Battaglia, la dott.ssa Caterina Ciolino,
dirigente del Servizio per i Beni Storico-Artistici ed
Etnoantropologici e l'arch. Mirella Vinci, responsabile del servizio XI
Beni Paesistici, Naturali, Naturalistici ed Urbanistici, della
Soprintendenza di Messina, insieme a tecnici del Comune. L'incontro ha
permesso di programmare una linea di interventi mirati alla
ristrutturazione e manutenzione delle fontane sia pubbliche che
monumentali del territorio. L'assessore Ardizzone ha sottolineato che
“i beni artistici di Messina, di cui le fontane sono un esempio
particolarmente significativo, vanno difesi e tutelati, e soprattutto
resi funzionali sia per la cittadinanza ma anche per i numerosi turisti
in visita alla città”. Come primi interventi saranno eseguiti i
sopralluoghi venerdì 3 ottobre alla fontana Orione di piazza Duomo ed
alla fontana S. Gennaro di Corso Cavour. Quella di Orione è la fontana
realizzata nel 1547 dal Montorsoli, artista che nel 1557 ultimò anche
quella del Nettuno. Montorsoli, allievo toscano di Andrea Ferrucci da
Fiesole e quindi seguace di Michelangelo, fu architetto del Senato
(1547-1557) e legò il suo nome a molte opere di Messina, tra le quali,
la fontana del Nettuno, deputata a nobilitare la Cortina del Porto e
quella di Orione, annoverata dalla critica tra le più eminenti del
Rinascimento europeo. All'opera di Montorsoli ed al restauro della
fontana del Nettuno, che la Soprintendenza ha condotto nove anni fa,
Città & territorio, la rivista del Comune, dedicò un numero
monografico nel dicembre del 1999. La seicentesca fontana di Gennaro è
costituita da un putto acquaiolo. Il suo nome secondo alcune ipotesi è
attribuito al dio latino Giano che nelle vicinanze aveva un tempio a
lui dedicato. Sino al 1870 l'acqua fuoriusciva dai quattro mascheroni
che ornano la base del globo terrestre fasciato con i segni dello
Zodiaco. Dopo il terremoto del 1908 è stata riposta nel Museo perché la
statua era priva del braccio destro, del piede sinistro e del mento e
dopo il restauro, nel 1932, è stata collocata nell'attuale incrocio.
Il caso scoppia con Giuliana,
la figlia dell'assessore alla Presidenza della Regione siciliana
Giovanni Ilarda, assunta con chiamata diretta a dispetto dei proclami
del padre, eletto a 'ministro Brunetta' dell'Isola. Ora scorrendo gli
elenchi degli assunti alla Regione si scoprono cognomi che ricorrono e
che sono legati ai partiti politici.
Piero Cammarata, primogenito di Diego, sindaco di Palermo, è il nome che salta subito agli occhi come quello di Misuraca (parlamentare del Pdl) e Scoma (assessore alla Famiglia della giunta Lombardo). Ma fra i nomi 'noti' anche un Davola (ex autista di Gianfranco Micciché) e un Mineo (figlio di un deputato dell'Ars). Il loro impiego, nella maggior parte dei casi, è all'interno degli staff degli assessori. Come per Rosanna Schifani, sorella del presidente del Senato, che in verità era già dipendente regionale ma è stata 'chiamata' dall'assessore Scoma. O Viviana Buscaglia, cugina del guardasigilli Angelino Alfano, 'esterna' dello staff dell'assessore all'Agricoltura Giovanni La Via. I 'chiamati' all'assessorato ai Beni culturali di Antonello Antinoro sono: Giovanni Antinoro, ex autista di Cuffaro, solo omonimo dell'assessore; Domenico Di Carlo, segretario di Saverio Romano; Vito Raso, amico di Cufffaro; Gianni Borrelli, ex candidato dell'Udc. Ciò accade perché ogni assessore può avere 25 collaboratori fra segreteria particolare e tecnica. Un terzo circa di questi è 'esterno' all'amministrazione e ha un rapporto diretto con l'assessore, che è il suo 'capo'. Le loro retribuzioni da dirigente sono di 41.807 euro lordi, più indennità per complessivi 31.000 euro circa.
Giovedì 2 ottobre, alle ore 11, gli assessori Giuseppe Puglisi
(commercio ed artigianato) e Carmelo Capone (mobilità urbana), hanno
indetto un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria, per
il varo dell' isola pedonale al centro della città nel periodo natalizio. Nel corso
dell'incontro saranno affrontate le tematiche inerenti la realizzazione
dell'isola sul viale S. Martino, in via Giordano Bruno ed in via Dei
Mille.
Si è svolta nei locali dell'assessorato comunale alla
mobilità, una riunione finalizzata alla costituzione di un biglietto
unico integrato per l'Area dello Stretto, per agevolare la fascia degli
utenti del trasporto pubblico locale. All'incontro hanno preso parte
l'assessore comunale alla mobilità urbana, Carmelo Capone; il direttore
del Dipartimento mobilità urbana e viabilità, ing. Domenico Manna; il
mobility manager, ing. Silvana Mondello; il vice sindaco, Antonio
Messina e gli assessori alle manutenzioni, Filippo Freno, ed
all'urbanistica, Salvatore Ciccone del Comune di Villa S. Giovanni; gli
assessori all'Area dello Stretto, Candeloro Imbalzano, ed ai trasporti,
Amedeo Canale del Comune di Reggio Calabria; tecnici di R.F.I.,
Trenitalia ed A.T.M. Durante la riunione è stato costituito un gruppo
di lavoro tra i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico e
dei Comuni interessati, per la predisposizione di una proposta
operativa che consenta agli utenti di usufruire di più vettori con un
unico biglietto, coordinando gli orari dei diversi mezzi di trasporto.
Obiettivo è quello di pervenire, a regime, ad un sistema tariffario
integrato che includa i servizi di trasporto offerti da RFI sullo
Stretto, da Tenitalia, sulla fascia metropolitana di Reggio Calabria
(sul treno “Tamburello” già attivato) e di Messina (per la
“metroferrovia”, di prossima attivazione) dall'ATM di Messina (tram e
autobus) e dall'ATAM di Reggio Calabria e Villa San Giovanni (autobus).
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